rotate-mobile
Cronaca

Sub morto, l'organizzatore: "Quando è risalito in superficie era cosciente"

Tutti sapevamo che Marco Settequattrini era un esperto sub. Adesso si cerca di far luce sulla vicenda, a dare risposte certe sarà comunque l'autopsia sul corpo

A poche ore dalla scomparsa di Marco Settequattrini, il sub che ha perso la vita ieri nelle acque dell’Argentario, a parlare è Ronald Werson, membro dell’Hydra sub Perugia e organizzatore della spedizione. L’uomo ha spiegato che il grafico perugino quando è riemerso ha accusato un malore, ma era comunque cosciente e parlava con i presenti.

Il gruppo di sei persone è stato comunque sentito dalla capitaneria di porto. Werson ha, inoltre, sottolineato che nessuno degli altri presenti ha avvertito malori o accusato dolori “ed è proprio per questo che tutto lascia pensare a un fatale malore". 

L’organizzatore della spedizione ha, infine, ribadito che lui si trovava con Marco quando è avvenuta la tragedia. Chi comunque conosceva l’uomo sa bene che era un esperto sub e che ai controlli obbligatori non aveva mai registrato anomalie. Oggi, 15 dicembre, dovrebbe comunque essere effettuata l’autopsia sul corpo disposta dalla Procura di Grosseto per far luce sull’intera vicenda e che sicuramente darà risposte più certe su quanto accadute nelle acque dell'Argentario. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sub morto, l'organizzatore: "Quando è risalito in superficie era cosciente"

PerugiaToday è in caricamento