rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Perseguita una studentessa con lettere anonime, cartelloni e preservativi: condannata bidella

La donna avrebbe inviato missive realizzate con ritagli di giornale per avvertire il padre della ragazza di presunti comportamenti sessuali disinibiti delle giovane

Quattro mesi di reclusione e 7mila euro di provvisionale. È la condanna che ha raggiunto una collaboratrice scolastica (o bidella) per episodi di stalking nei confronti di una studentessa.

La donna era accusata di avere inviato missive anonime realizzate con ritagli di giornali, cartelloni con scritte offensive e fotografie utilizzate come avvertimento.

La donna, difesa dall’avvocato Luca Gentili, era accusata di aver inviato alla ragazzina e al padre di questa, costituiti parte civile tramite l’avvocato Aldo Poggioni, una cinquantina di missive anonime scritte con i ritagli di giornale (letterine sparse sono rimaste in mano al pubblico ministero mentre presentava le prove al giudice), aver affisso un cartellone (nel quale replicava quanto scritto nelle lettere anonime, ma riconducibili a lei) nell’androne condominiale, delle foto e una confezione di preservativi con consigli sulla sessualità protetta.

Secondo la ricostruzione dell’accusa e della parte civile, tra la donna e la studentessa, complice la frequentazione della stessa scuola e di vicinato, si era stabilita una amicizia molto forte. Poi era accaduto qualcosa di non ben specificato, che aveva portato allo stalking e al processo. Nelle missive, che una perizia riconduce alla bidella, indirizzate al padre della ragazza si potevano leggere delle rivelazioni sul comportamento sessuale delle studentessa (le parole utilizzate sono di tutt’altro tenore) e consigli al genitore sull’educazione da impartire alla giovane.

Secondo la difesa, che ha sottolineato come l’imputata sia comunque seguita dai servizi sociali, proprio queste sarebbero le intenzioni, seppur espresse in malo modo, cioè quelle di una madre che ha a cuore la reputazione di una figlia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perseguita una studentessa con lettere anonime, cartelloni e preservativi: condannata bidella

PerugiaToday è in caricamento