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Cronaca Spoleto

Spoleto entra a far parte della Fondazione Perugiassisi: il via a idee e progetti

La nuova Amministrazione di Spoleto ha deciso, ieri, 17 luglio, di entrare a far parte della Fondazione Perugiassisi 2019. Un importante passo avanti per città dei due mondi

Anche il Comune di Spoleto entra a far parte della Fondazione Perugiassisi 2019. La decisione è stata presa durante la seduta del consiglio comunale di ieri, 17 luglio, che ha votato all’unanimità la proposta.

La candidatura di “Perugia 2019 con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria - spiega il Sindaco Fabrizio Cardarelli - costituisce un’imperdibile occasione di promozione culturale e turistica dell’intera regione umbra. All’interno di tale candidatura, la  presenza e la partecipazione attiva della città di Spoleto, protagonista indiscussa da anni della scena artistica  internazionale ha spinto fortemente per l’inclusione di Spoleto nel progetto tramite interlocuzioni constanti con la Fondazione ed in particolare con il suo Presidente Bruno Bracalente.

Spoleto propone, quindi, di inserirsi come partner attivo e innovativo. La città può fregiarsi dell’inserimento della Basilica di San Salvatore nella lista UNESCO dei Patrimoni mondiali dell’Umanità ed è pienamente dentro alcuni itinerari tematici della candidatura. 

I cinque temi culturali che Spoleto propone ruotano attorno ad istituzioni culturali di rilevanza internazionale come il Festival dei 2 Mondi, il Teatro Lirico Sperimentale, il Centro Studi sull’Alto Medioevo e La MaMa Umbria. Per quanto riguarda gli interventi sulle infrastrutture culturali, finalizzati ad accrescere i luoghi della cultura, Spoleto punta su alcuni progetti già avviati e parzialmente finanziati per un completamento su larga scala, per cui sono necessarie importanti risorse: si tratta del miglioramento del Complesso della Basilica di San Salvatore, del restauro architettonico e della messa in sicurezza del Teatro Caio Melisso - Spazio Carla Fendi, del miglioramento strutturale e impiantisco del complesso di San Nicolò, del collegamento diretto del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con il sistema di mobilità alternativa, del miglioramento delle dotazioni strumentali della Rocca Albornoziana, del restauro del Teodelapio, del completamento del restauro dell’Auditorium della Stella e del recupero funzionale del Complesso dell’ex Monastero della Stella.

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