Firma un assegno da 30mila euro: ex sindaco di Perugia beffato da una coppia
A carico della coppia, difesa dall'avvocato Giacomo Manduca, si è adesso aperto un processo per circonvenzione d'incapace
Alla richiesta “ma perché le hai intestato un assegno da 30mila euro” non ha saputo rispondere. Unica cosa certa è che la figlia si è immediatamente diretta dalle forze dell'ordine per denunciare moglie e marito.
Stando alla ricostruzione dei fatti, i due avrebbero convinto Mario Silla Baglioni, ex sindaco di Perugia in carica dal 1987 al 1990, a firmare l'assegno. A carico della coppia, difesa dall'avvocato Giacomo Manduca, si è adesso aperto un processo per circonvenzione d'incapace. Il tribunale del capoluogo umbro ha già scarcerato nella giornata di oggi il complice della donna. Diversa la posizione di quest'ultima che avrebbe agito mentre si trovava sottoposta agli arresti domiciliari per altri reati.
In base alla versione dei fatti fornita dall'imputata non ci sarebbe stata alcuna circonvenzione d'incapace, i soldi sarebbero stati semplicemente regalati a seguito di una sua richiesta. L'ex sindaco, sapendo delle sua difficoltà economiche avrebbe quindi acconsentito ad elargire in dono la consistente somma di denaro. Ma la figlia dell'uomo, vedendo l'assegno, avrebbe chiesto immediate spiegazioni al padre, senza però ricevere, a suo dire, una spiegazione logica. Da qui la denuncia e il conseguente processo.
