Rocca di Passignano e informazioni turistiche, servizio tolto al Rione "La Regina" e assegnato alla Proloco
Il Tar riconosce l'errata attribuzione dei punteggi in merito ai post sui social per la promozione sociale
Gestione della Rocca di Passignano sul Trasimeno e del punto informativo per turisti, il Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria dà ragione alla Proloco e annulla il bando di gara del Comune, vinto dall’associazione Rione centro storico “La Regina”.
La Proloco Passignano, difesa dagli avvocati Alessandro Formica e Antonella Mirabile, ha presentato ricorso al Tar contro il Comune di Passignano sul Trasimeno, difeso dall’avvocato Antonio Bartolini, e nei confronti dell’associazione Rione centro storico “La Regina”, difesa dagli avvocati Alessia Pula e Giuliano Picchio, chiedendo l’annullamento del provvedimento di “aggiudicazione definitiva” in favore dell’Associazione Rione centro storico “La Regina”, tramite sorteggio, della “gestione del servizio di fruizione pubblica della rocca e del servizio di informazione turistica del comune di Passignano sul Trasimeno per la durata di 5 anni (rinnovabili per ulteriori 5 anni)”.
La Proloco nel suo ricorso ha ricordato che l’articolo 4 del bando prevedeva l’attribuzione di un massimo di 80 punti “in relazione alle caratteristiche ed alle esperienze del concorrente” e l’assegnazione di “punti 1 per ogni post sui social, video oppure podcast realizzato da un soggetto terzo con attività nell’oggetto sociale: attività di comunicazione relativo agli eventi culturali/di promozione di Passignano sul Trasimeno organizzati dall’associazione” per un massimo di 25 punti.
I due concorrenti per la gestione del servizio sono arrivati alla pari, a 100 punti, e l’assegnazione è stata decisa con il sorteggio, vinto dal Rione centro storico “La Regina”.
La Proloco Passignano, però ha ritenuto errata l’attribuzione del punteggio per 30 dei 41 post valutati al Rione centro storico “La Regina” e che “non avrebbe dovuto darsi luogo al sorteggio” in virtù di un punteggio inferiore, fissato a 86 punti contro i 100 della ricorrente. La commissione di gara riesaminava i post e ne eliminava 9 (4 per impossibilità di individuazione dell’autore della pubblicazione; 2 perché non legati all’attività dell’associazione né alla Rocca di Passignano; 3 perché doppi), ma lasciava inalterato il punteggio.
I giudici amministrativi hanno dichiarato ammissibile il ricorso in quanto i post pubblicati dall’associazione vincitrice del bando non corrisponderebbero a uno dei requisiti essenziali, cioè quello di “post sui social, video oppure podcast realizzati da un soggetto terzo”. Tutti i post condivisi sui social, invece, sarebbero stati realizzati dall’associazione stessa, vanificando il requisito sostanziale del bando.
Dalla documentazione in atti risulta “che diciannove punti sono stati assegnati all’associazione controinteressata in relazione ai diciannove post pubblicati sulla pagina Facebook RTN Radio” e che la pagina in questione è sotto “il diretto controllo” dell’associazione stessa, visto che i post risultano pubblicati da un componente del consiglio. Anche i punti ottenuti con le pubblicazioni sulla pagina Facebook “Rocca Medioevale – RocCafe’ – Passignano Sul Trasimeno” rientrerebbero in questo schema, contravvenendo il bando di gara.
Ne discende che “non potendo l’associazione Rione centro storico ‘La Regina’ contare sui suddetti ventuno punti” questa “non avrebbe potuto ottenere il massimo del punteggio complessivo e la stazione appaltante non avrebbe avuto alcuna necessità di ricorrere al sorteggio, risultando vincitrice l’associazione Proloco Passignano”, con conseguente annullamento del bando.
