A 16 anni inventa una violenza e mette alla gogna un 80enne: ma era innocente

Ci sono casi in cui le persone possono inventarsi le storie più assurde, mandando così al patibolo poveri innocenti. Ed è così che un uomo di 80 anni si è visto costretto a comparire di fronte al giudice per un reato che in realtà pare non aver mai commesso. A confermarlo la sentenza di assoluzione arrivata oggi, 17 marzo, dopo una brevissima camera di consiglio.

A trascinarlo nell’aula di giustizia una ragazza, all’epoca dei fatti 16enne, che avrebbe raccontato di essere stata adescata dall’uomo alla stazione di Bastia Umbria. L’anziano signore avrebbe fermato la giovane offrendole 100 euro in cambio di una prestazione sessuale, ma alla ribellione di lei, avrebbe reagito trascinandola per un braccio in auto. Peccato che chiamate a testimoniare le amiche di lei, tutte avrebbero dato la stessa versione: “Noi non abbiamo visto niente di tutto ciò”.

E se da una parte le teste vengono, ovviamente, messe in dubbio perché in quel momento potevano anche trovarsi in altro luogo, ciò che desta più preoccupazione è che pare che la ragazza abbia denunciato più e più volte episodi simili, mettendo nei guai numerose persone. In aula troppe le contraddizioni emerse e che sembrerebbero tutte far propendere per l’innocenza dell’uomo, assistito dall’avvocato Paola Giovanna Loi. Prima fra tutte la testimonianza del fidanzato di lei che si sarebbe più volte contraddetto.

Ma c’è di più, perché l’ottantenne avrebbe anche denunciato un aggressione avvenuta per mano di un uomo che non ha potuto vedere in faccia la stessa sera in cui si sono svolti i fatti. Aggressione che è andato prontamente a denunciare alla Compagnia dei Carabinieri di Assisi che nel frattempo lo stavano però cercando proprio per l’episodio della violenza. L’uomo è stato, così, fermato e interrogato per poi rimanere vittima di un lungo processo che si è concluso solo oggi. La ragazza, data l’assoluzione dell’uomo al quale era stata contestata la tentata induzione alla prostituzione minorile, verrà prontamente denunciata per calunnia.