Omicidio stradale, sotto processo da 12 anni dopo l'incidente mortale causato dalla velocità
Il sinistro avvenne a luglio del 2012, il decesso della vittima a ottobre dello stesso anno. Ennesimo rinvio a pochi giorni dal triste anniversario
Dodici anni di processo per stabilire se il comportamento dell’imputato provocò la morte di un automobilista.
Il processo a carico di un 49enne di Cannara, difeso dall’avvocato Flavio Mennella, è stato rinviato per sentire i testi e i periti in prossimità del compimento del dodicesimo anno dal decesso dell’automobilista coinvolto nel sinistro.
L’imputato è accusato di omicidio colposo “per avere per colpa consistita in imperizia, imprudenza” in quanto procedeva a forte velocità e perdeva il controllo del proprio veicolo mentre percorreva la provinciale di San Martino in direzione di Assisi, andando a urtare l’auto condotta dalla vittima, che si stava immettendo nelle stessa strada.
L’incidente avveniva il 5 luglio e il decesso, per le lesioni personali gravissime, il 30 ottobre del 2012 “inquadrando il fatto nel complesso delle morti traumatiche violente ad exitus differito in un arco temporale relativamente lungo”.
Il processo è ancora in corso davanti al giudice di primo grado del Tribunale penale di Perugia.