Omicidio via Ricci, esito autopsia: Alessandro ucciso da un colpo al polmone
Massimo riserbo sull'autopsia sul corpo del povero Alessandro Polizzi ma sembrerebbe che il colpo ha passato il torace per poi ferire anche la fidanzata Julia Tosti. L'ex Valerio: "Non sono stato io"
Alessandro Polizzi è stato ucciso dal colpo ai polmoni sparato dal killer. Sembrerebbe che lo stesso proiettile, sparato in maniera ravvicinata, è poi uscito dal corpo del povero ragazzo per andare, a quanto sembra, a ferire la mano di Julia Tosti. Sono queste le indiscrezioni diffuse dalle agenzie di stampa sull'autopsia di Alessandro Polizzi dove però resta alto il riserbo degli inquirenti. L'esame avrebbe confermato anche che il ragazzo ha lottato con il killer tanto da restare ferito alla testa. Forse con una chiave inglese.
JULIA TOSTI LA SUA VERSIONE - "Ho visto lottare Alessandro con il suo aggressore. Ho sentito un colpo e pensavo che fosse diretto a me. Quando mi sono alzata dal letto ho visto il killer aggredire Alessandro che poi è finito a terra": lo ha detto Julia Tosti, la ragazza di Alessandro Polizzi, attraverso il suo legale Luca Maori.
L'EX INDAGATO - "Non ho niente da nascondere, in questa storia non c'entro niente": lo ha detto Valerio Menenti, il giovane indagato, con il padre Riccardo, nell'indagini sull' omicidio di via Ricci.Il giovane, ex ragazzo di Julia, la sera dell'omicidio era ricoverato all'ospedale di Perugia (è stato dimesso il 27 marzo), in seguito ad una rissa alla quale, non si sa in quale ruolo, era presente anche la vittima. La mattina seguente ha subito un intervento chirurgico. Sembrebbe che l'esito dello stub sul giovane e sul padre per verificare la presenza sulle mani di polvere da sparo avrebbe dato esito negativo. Ma questo non ferma la pista degli inquirenti che non escludono ipotisi anche di un terzo uomo ingaggiato per vestire i panni del killer.
