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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

"Tu non mi lasci, non ci metto nulla ad ammazzarti", marito violento sotto processo

La donna voleva interrompere la relazione a causa dei maltrattamenti

La moglie lo vuole lasciare per gli episodi di violenza continui e perché non partecipa al sostentamento della famiglia, ma lui non vuole e diventa ancor più violento.

Un uomo di 63 anni, difeso dall’avvocato Vittorio Lombardo, è finito sotto processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo l’accusa avrebbe percosso la moglie, insultandola e minacciandola “ripetutamente di morte, a seguito della palesata volontà” delle donna “d’interrompere la relazione, in ragione delle condotte violente e la totale assenza” da parte dell’uomo “nel sostentamento, soprattutto economico, della famiglia”.

Nel capo d’imputazione si contesta all’uomo di avere percosso “più volte” la donna, di averla minacciata “gravemente con frasi del tenore: ti ammazzo con la pistola… ti tolgo i figli e ti ammazzo … l’ho fatto una volta e lo rifaccio”, con riferimento al fatto che in passato aveva tentato di uccidere la prima moglie.

In una occasione, parlando con il cognato, l’imputato avrebbe proferito la frase: “Non ci metto niente ad ammazzare …” facendo il nome della moglie.

I fatti contestati sarebbero avvenuti fino all’estate del 2018. La donna si è costituita parte civile tramite l’avvocata Giuliana Astarita.

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