Matteo Liviero operato: intervento ok. I medici: "Tornerà a giocare"

Il calciatore Matteo Liviero, 19 anni, nel pomeriggio di lunedì 1 ottobre, è stato operato per evitare una sicura fistola urinosa e un probabile ascesso perirenale. L'operazione è successiva al ricovero resosi necessario dopo uno scontro fortuito in campo al Curi, nella partita Perugia-Pisa di Prima Divisione di Lega Pro.

L'intervento è consistito nell'asportazione di una parte del rene sinistro, che aveva perduto la vascolarizzazione a causa di una tipica lesione da scoppio del medesimo. L'operazione - riferiscel'ufficio stampa dell'ospedale - é durata oltre quattro ore. A eseguirla l'equipe di urologia guidata dal direttore del reparto professor Massimo Porena. I medici hanno deciso di procedere all'intervento dopo alcuni esami radiologici eseguiti in mattinata. L'operazione ha permesso di mantenere la "piena funzionalità" del rene interessato da una "lesione da scoppio".

Alla fase demolitiva è seguita la sutura stagna della via escretrice intrarenale per evitare la fuoriuscita delle urine. Successivamente si è proseguito con la ricostruzione del parentima sano. L'intervento lascia ottime speranze sulla ripresa funzionale del rene e sull'integrità della capacità agonistica dell'atleta ricoverato da venerdì notte. Fra qualche giorno verrà diramato un bollettino medico sulla prognosi che ora è riservata.

Ad attendere all'esterno del blocco operatorio del Santa Maria della Misericordia i familiari del calciatore insieme ai vertici del Perugia Calcio guidati dai presidenti Gianni Moneti e Massimo Santopadre.

In ospedale, accanto ai genitori di Matteo erano presenti i massimi dirigenti e il tecnico del Perugia calcio, l'assessore Ilio Liberati, il dirigente della Juventus Federico Cherubini. Al termine dell'intervento è stato il professor Porena a contattare Fabrizio Tencone, capo-struttura medica del club bianconero, per informarlo circa l'esito dell'operazione, considerato che il cartellino del giocatore è di proprietà della società torinese.

Accanto al professor Porena, in sala operatoria, presente anche il dottor Giuseppe De Angelis, il quale era a stretto contatto telefonico con il responsabile dello staff sanitario del club biancorosso il professor Giuliano Cerulli.