Due giovani terrorizzati, pestati, minacciati armi in pugno e costretti a pagare
Blitz dei carabinieri all'alba: "banda" in manette
Estorsione aggravata, continuata e in concorso. Blitz dei carabinieri all'alba, scattano le manette. I militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari per tre persone, emessa dal Gip del Tribunale di Spoleto su richiesta della Procura. Si tratta di due italiani - un 28enne e un 49enne - residenti a Marsciano, e di un 37enne di origine romene.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri i tre, insieme a una complice, una donna 43enne di Marsciano, arrestata in flagranza di reato dai carabinieri di Marsciano il 2 febbraio mentre commetteva un’altra estorsione, sono riusciti, da agosto a oggi, a estorcere a due 22enni del luogo, in più occasioni, oltre 2500 euro "con percosse e minacce di morte anche attraverso l’utilizzo di armi come strumenti intimidatori".
I carabinieri, nel corso delle perquisizioni, hanno trovato e sequestrato una pistola scacciacani e un fucile con alcune decine di proiettili illegalmente detenuti.
La donna, il 28enne e il 37enne sono ai domiciliari. Il 49enne è stato rinchiuso nel carcere di Spoleto.