Lite al bar tra clienti: uno mima il gesto di tagliare la gola, l'altro lo prende a bastonate
Due sotto processo per lesioni, percosse e minacce dopo un alterco in un locale
Cappuccino con o senza schiuma, era rigore o meno, guanciale o pancetta. Di cosa discutessero al bar di mattina non si sa, ma il dibattito si è trasformato in alterco e poi in lite, con minacce e lesioni.
Due persone sono finite davanti al giudice, difesa dagli avvocati Fulvio Carlo Maiorca e Andrea Bellachioma, nelle vesti di imputati e parti offese.
Secondo l’accusa il primo, al culmine del litigio, avrebbe mimato il gesto di tagliare la gola all’avversario, passando l’indice sul collo. Per questo è stato accusato di minacce.
L’altro si sarebbe scagliato contro il primo contendente con un bastone, colpendolo in testa. E per questo è accusato di percosse e lesioni.
I due sono comparsi davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia per far valere le proprie ragioni in quanto vittime, ma anche per discolparsi dalle accuse.