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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Umbertide

Lite per il confine di un terreno: uno finisce al Pronto soccorso, l'altro in tribunale

Umbertide, venti giorni di prognosi per lesioni al braccio e allo zigomo

Le questioni di vicinato sfociano spesso in litigi, anche accesi. Quando poi i vicini litigano per questioni di confini in relazione a proprietà agricole, piante e corsi d’acqua, la situazione degenera e finisce in tribunale.

Un 57enne di Umbertide, difeso dall’avvocato Simone Budelli, è finito davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia “per avere cagionato a spintonandolo energicamente e colpendolo più volte con pugni in varie parti del corpo” un confinante nel corso di una lite in mezzo ai campi.

Secondo il referto dei medici, la vittima dell’aggressione avrebbe riportato “una lesione personale consistita in lievi abrasioni del gomito destro, ecchimosi del braccio destro, eritema ed edema dello zigomo destro, dalla quale derivava una malattia della durata di 20 giorni di prognosi, come da certificazione medica rilasciata dal Pronto soccorso dell’ospedale di Umbertide”.

La Procura di Perugia contesta all’imputato, in occasione dell’episodio avvenuto il primo giugno del 2014, anche l’aggravante “di avere commesso il fatto per futili motivi”.

A nove anni dai fatti, però, il processo è ancora fermo al primo grado con l’audizione dei testimoni e delle parti.

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