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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Todi

Todi, "Brucia il Vignola" il libro inchiesta a trent'anni dalla tragedia

Era il 25 aprile 1982, quando nel centro storico di Todi un rogo devastante recò morte e distruzione all'interno del Palazzo del Vignola, che in quei giorni ospitava la XIV edizione della Mostra dell'Antiquariato

Nel terribile incendio, fra espositori, visitatori e personale in servizio, furono in 35. Molte altre persone rimasero gravemente ferite. Per la città, ma non solo, fu una tragedia dalle proporzioni enormi, che colpì l’opinione pubblica nazionale, tanto che ai funerali solenni delle vittime partecipò anche il Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Dopo lo shock, le polemiche sull’assenza di misure di sicurezza, dopo le complicate indagini, le perizie tecniche contrastanti, dopo il processo penale di primo grado a carico degli organizzatori celebrato nel 1985, su questa vicenda cadde il silenzio, nonostante la battaglia legale per il risarcimento del danno subito, condotta dai famigliari delle vittime e da alcuni feriti, sia continuata nei tribunali italiani fino ai giorni nostri: l'ultima sentenza civile è infatti appena dello scorso 16 marzo.

Ora un libro, che verrà presentato a Todi sabato 28 aprile, alle ore 17:30, nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali di Todi, in occasione del trentesimo anniversario del rogo, squarcia il velo e ricostruisce la vicenda presentandone un primo bilancio pubblico. Lo fa in maniera documentata, a partire dal fascicolo processuale conservato presso il Tribunale Penale di Perugia (i documenti di maggiore rilievo, quali le perizie tecniche, le sentenze penali, le testimonianze dei soggetti scampati al rogo, per la prima volta sono pubblicati integralmente nella parte centrale del volume). Il suo titolo è “Todi – 25 aprile 1982 – Brucia il Vignola” ed è firmato da Massimo Rocchi Bilancini.

Contattando i famigliari delle vittime ed alcuni fra i feriti, l'autore ne ha raccolto le testimonianze e le esperienze, ne ha sposato il punto di vista, pur nella consapevolezza della sua parzialità, ha registrato le forme possibili in cui uno stesso lutto può essere elaborato. Ma insieme ha ragionato pure sulle difficoltà mostrate dalla città ad intraprendere in questi anni lo stesso percorso di accettazione (sulla facciata del palazzo, nel frattempo restaurato e riaperto al pubblico, è stata collocata una lapide in memoria delle vittime solo nel 2008).

A lungo a Todi, come allude lo stesso sottotitolo del volume, ha operato più o meno consapevolmente, più o meno attivamente, un vero e proprio partito della rimozione. Ora finalmente, anche grazie a questo libro, è venuto il momento di archiviare davvero la vicenda. Nell’unico modo possibile: preservandone la memoria.

La presentazione del libro (280 pagine, 110 immagini, edito da Intermedia con il coordinamento editoriale di Gilberto Santucci) vedrà la proiezione di alcuni filmati d'epoca messi a disposizione dalle Teche Rai, la recitazione di alcuni passaggi a cura degli attori del gruppo teatrale "Sempreingioco" e la testimonianza di alcuni dei protagonisti di allora, tra cui Luigi e Vincenzo Tempesta, i quali spostando prontamente il loro camion sotto le finestre del Vignola permisero di salvarsi a decine di persone che si stavano buttando nel vuoto per sfuggire al fuoco.

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