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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

IL CASO | In fuga dalle Marche dopo due condanne per violenza sessuale: ritrovato in Umbria dove coltivava marijuana

Federico Marcelli, condannato per duplice violenza sessuale, ha rotto il braccialetto elettronico e fuggito dalla casa della madre e si è rifugiato a Gualdo Tadino per impiantare una serra per produrre droga

Federico Marcelli, il 49enne evaso dai domiciliari dove si trovava per la duplice condanna di violenza sessuale nei confronti di due ex fidanzate, è stato arrestato, dopo quasi un mese di latitanza, per aver messo su una piantagione di marijuana.

L’arrestato, difeso dall’avvocato Vincenzo Bochicchio, è accusato di aver realizzato, in concorso con uno straniero, “una serra adibita alla coltivazione intensiva di 8 piante di marijuana (della lunghezza cadauna di circa 120 cm, 113 cm, 110 cm, 105 cm, 100 cm, 75 cm, 60 cm) destinate alla successiva cessione della sostanza stupefacente dalle stesse estraibile”.

La Procura di Perugia contesta all’arrestato anche l’aggravante di aver commesso il fatto “durante il tempo in cui si è sottratto volontariamente a un ordine di carcerazione per un precedente reato”, appunto la duplice violenza sessuale.

I fatti contestati sono avvenuti a Gualdo  il 10 dicembre 2023, giorno in cui è stato fermato e perquisito e trovato in possesso delle piante, di alcune sim card, un passaporto di una ragazza di Assisi, un manuale per impiantare la serra, 1.800 euro in contanti, un quaderno con nomi e utenze telefoniche, un machete di 31 centimetri, un coltello di 15 centimetri e un altro di 8 centimetri, un cellulare, un ventilatore, 2 lampade e pannelli, due trasformatori e 6 lampade a luci rosse.

Domani è prevista l’udienza di convalida in carcere.

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