Giovane criminale sottovaluta e non rispetta le pene alternative: il pugno di ferro del Giudice
Aveva evitato il carcere, dopo diversi crimini di cui è stato accusato, grazie alla decisione del Giudice che aveva optato per una custodia cautelare sotto forma di obbligo di presentarsi tutte le sere in Questura. Ma questa decisione degli inquirenti è stata sistematicamente violata dal 20enne sotto-accusa: in un mese soltanto tre volte si è recato a firmare il provvedimento e inoltre aveva continuato a delinquere tentando un furto, subito però intercettato dalla forze dell'ordine. A causa di questo comportamento il Giudice ha disposto una nuova custodia cautelare: gli arresti domiciliari se a disposizione di un alloggio oppure direttamente dietro le sbarre in carcere. Gli agenti delle volanti hanno individuato il 20enne e subito dopo portato a Capanne.