Apre la portiera dell'auto e porta via la borsa alle donne che hanno prelevato al bancomat: a processo
L'imputato è accusato di furto e utilizzo indebito di carte di pagamento
Punta le signore che prelevano soldi al bancomat, aspetta che rientrino in auto e che appoggino la borsa sul sedile del passeggero per poi colpire rapidamente e sparire con soldi, carte e documenti.
L’imputato, difeso dall’avvocato Giorgia Ricci, è accusato di avere “aperto lo sportello destro dell’autovettura” di una signora “che al momento si trovava in sosta”, impossessandosi della “borsa contenente due carte di credito” e 50 euro in contanti, “sottraendola alla proprietaria che la deteneva all’interno dell’autovettura posizionata sul sedile lato passeggero”. L’episodio contestato è avvenuto a Pierantonio il 28 febbraio del 2023.
Il giorno successivo l’imputato, “dopo aver notato la signora … effettuare un prelievo allo sportello Atm” si sarebbe avvicinato all’autovettura della vittima e “dopo aver aperto lo sportello anteriore sinistro, si impossessava della sua borsa contenente un telefono cellulare, un portafogli con all’interno 160 euro in contanti” e una carta bancomat. Il fatto è avvenuto a Umbertide.
Il giorno stesso, inoltre, l’imputato avrebbe utilizzato il bancomat rubato alla seconda vittima per effettuare un prelievo di 500 euro presso uno sportello postale a Solfagnano.
La Procura di Perugia contesta all’imputato anche l’aggravante di aver commesso il fatto con violenza sulle cose e sul bagaglio dei viaggiatori e nei confronti di persona che aveva appena effettuato un prelievo allo sportello bancomat.
