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Cronaca

Coronavirus in Umbria, decreto Riaperture: con la zona gialla via libera a calcetto e tifosi

Dal 26 aprile tornerà ad essere consentito lo svolgimento degli sport all'aperto (anche di squadra e di contatto) e con una capienza limitata riapriranno stadi (dall'1 giugno), cinema e teatri. A seguire ripartiranno piscine, palestre, fiere e mercati

Dal 26 aprile tornerà la zona gialla in diverse regioni e tra queste dovrebbe esserci l'Umbria, dove così tornerà ad essere consenttito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività ma è interdetto l’uso di spogliatoi. Ma se per lo sport mancano dunque pochi giorni alla ripresa, ci sarà invece da aspettare il 15 maggio per vedere la riapertura delle piscine e il primo giugno per le palestre (sempre con specifiche regole di sicurezza).

STADI - Sempre dal primo di giugno riapriranno gli stadi e gli impianti: la capienza consentita non potrà essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 per impianti al chiuso. "È possibile inoltre, anche prima del 1° giugno - spiega il governo - autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico". 

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CINEMA E TEATRI - Dal 26 aprile ripartiranno anche tutti gli spettacoli aperti al pubblico (cinema, teatri, concerti, live club), con posti preassegnati e distanza di almeno un metro, capienza fino al 50% di quella massima autorizzata ma con un numero massimo di 1.000 spettatori all’aperto e non più di 500 in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Anche in questo caso andranno rispettate le regole previsti dai protocolli di sicurezza di settore.

MERCATI E FIERE - Bisognerà aspettare invece il 15 maggio per vedere la riapertura di mercati e centri commerciali anche nei weekend, mentre solo dal 15 giugno sarà nuovamente onsentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Il primo di luglio è infine la data di ripartenza per convegni e congressi ma anche per centri termali e parchi tematici.

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