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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Controlli all'aeroporto San Francesco: in un anno sequestrati cibo avariato, droga e capi contraffatti

Diversi viaggiatori sanzionati dopo essere stati trovati in possesso di denaro contante oltre la soglia consentita per legge

Soldi, generi alimentari, prodotti contraffatti e droga. Il bilancio della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle Dogane che presidiano l’aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi” si chiude, per il 2023, con il segno positivo per quanto riguarda controlli, sequestri e sanzioni.

Per quanto riguarda la valuta  sono stati 125 i controlli effettuati per un ammontare complessivo di denaro e titoli al seguito di quasi 1 milione di euro. In tale contesto, sono state accertate 7 infrazioni per la detenzione di valuta superiore al limite consentito (fissato dalla normativa a 10mila euro), sanate contestualmente all’accertamento grazie all’istituto della oblazione che ha consentito di versare all’erario la somma di quasi 4mila euro. Sono stati 42 i passeggeri risultati in possesso di somme significative, tra gli 8.000 e i 10.000 euro, mentre in 4 casi, su richiesta dei passeggeri, sono state accettate altrettante dichiarazioni sopra soglia.

Sequestrate di merci che violano la proprietà intellettuale per un totale di 47 pezzi contraffatti delle più note case di moda italiane ed estere. Gli equivalenti “originali” avrebbero avuto un valore di mercato pari ad oltre 30mila euro.

Sempre elevata è stata l’attenzione nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti: in questo contesto, grazie al costante impiego delle unità cinofile della Guardia di finanza, sono stati effettuati 6 sequestri amministrativi e segnalati 3 soggetti alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.

È proseguita l’azione di prevenzione e contrasto all’introduzione di tabacchi lavorati esteri (TLE) in eccesso rispetto alla franchigia: nel 2023, sono state elevate 10 sanzioni per un totale di 8.868 euro e la conseguente confisca di 9 chili e 155 grammi di tabacco.

Sono state 77 le infrazioni al divieto di trasporto di prodotti alimentari di origine animale e vegetale. Nel corso dell’anno sono stati sequestrati, per l’immediata distruzione, più di 4 quintali di prodotti alimentari (445 chili per la precisione di cui 197 chilogrammi di carni e 248 chili di latticini e derivati). Si tratta di scorte di cibo occultate nel bagaglio al seguito di passeggeri, soprattutto in arrivo dall’Albania e dal Regno Unito, che stavano per essere introdotte nel territorio nazionale; trattavasi di cibo in stato di conservazione non idoneo al consumo umano o potenzialmente pericoloso per la trasmissione di pandemie animali. Sequestrati anche 3,3 chili di piantine da semina sprovviste del certificato fitosanitario.

Ammontano invece a 545 i rimborsi “tax-free”, mentre 58 sono stati i controlli risultati rispondenti alla legislazione effettuati sui microchip di animali da compagnia al seguito dei viaggiatori.

Nel corso dell’anno i funzionari delle dogane hanno fornito supporto alle forze dell’ordine italiane ed europee in occasione di varie operazioni internazionali volte al contrasto del traffico illecito di prodotti agroalimentari e di beni antichi.

Controlli e sequestri all'aeroporto San Francesco

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