"Ti pago con un assegno, va bene?", ma dopo averlo compilato va dai Carabinieri a denunciare lo smarrimento
L'uomo è finito sotto processo per calunnia avendo accusato il creditore di aver ricettato o di essersi appropriato illecitamente del titolo
“Va bene se ti pago con un assegno?”, ma dopo averlo compilato va dai Carabinieri a denunciare di aver smarrito il titolo bancario.
L’imputato, un 38enne di Gubbio difeso dall’avvocato Silvia Terradura, è finito davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia con l’accusa di calunnia “perché denunciando lo smarrimento dell’assegno … dell’importo di 520 euro” emesso a favore di un creditore, “lo incolpava di avere ricettato o di essersi appropriato di detto titolo, pur sapendolo innocente, avendo egli stesso consegnato l’assegno dopo averlo compilato”.
I fatti sono avvenuti a Gubbio il 21 settembre del 2019.