rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Magione

Aggressione al ristorante, il Riesame annulla la scarcerazione per due aggressori: "Erano nel locale con i coltelli"

Accolta la richiesta della Procura di Perugia in merito alla spedizione punitiva a San Feliciano

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Franco Bettini e ha disposto la carcerazione dei due egiziani accusati di aver partecipato alla spedizione punitiva di San Feliciano di Magione contro due ristoratori, fratelli, la sera del 12 dicembre. Il giudice per le indagini preliminari li aveva scarcerati dopo la convalida del fermo.

Uno dei due egiziani è stato già portato a Capanne, mentre l’altro è in attesa di un ricorso per Cassazione del 19 aprile. Un altro connazionale, accusato delle spedizione punitiva che, secondo l’accusa sarebbe stata ordita dall’ex moglie di una delle vittime dell’aggressione, è in carcere da dicembre. L’ex moglie è stata sottoposta all’obbligo di firma dopo essere stata dimessa dalla struttura sanitaria dove era in cura per le ferite riportate nell'incidente stradale.

I presunti aggressori, infatti, dopo la lite e le coltellate nel ristorante, sarebbero fuggiti in auto, andando a scontrarsi con la vettura guidata dalla figlia di uno degli aggrediti.

I giudici del Riesame hanno rivalutando le testimonianze dei due fratelli feriti e delle sorella, anch’essa presente nel locale, che hanno raccontato, come già fatto alle forze dell’ordine a ridosso dei fatti, del coinvolgimento di tutti e tre gli egiziani, armati di coltelli (uno solo ne è stato trovato), nell'aggressione.

L’aggressione sarebbe maturata all’interno di una separazione molto conflittuale tra uno dei fratelli feriti e l’ex moglie, legata sentimentalmente ad uno degli egiziani. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Gianni Dionigi e Claudio Cimato. Secondo l’accusa quella sera la donna con il nuovo compagno di origini egiziane e altri due suoi connazionali, si sarebbe recata presso l'attività commerciale che l'ex marito gestisce con il fratello e al culmine di un acceso litigio tra le parti, i gestori del locale sarebbero stati colpiti da alcune coltellate in più zone del corpo. Nello scontro, la sorella e la madre dei due aggrediti erano intervenute in difesa dei propri congiunti, rimanendo a loro volta ferite nella colluttazione. I due fratelli venivano conseguentemente ricoverati in prognosi riservata all'Ospedale di Perugia.

Gli aggressori, successivamente, si sarebbero dati alla fuga a bordo di una macchina condotta dalla donna e poco lontano, rimanevano coinvolti in un violento sinistro stradale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggressione al ristorante, il Riesame annulla la scarcerazione per due aggressori: "Erano nel locale con i coltelli"

PerugiaToday è in caricamento