rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Chiesa di piazza Piccinino. Perugia si stringe al caro ricordo di don Mario Stefanoni. Una folla di amici fedeli, fedelissimi

Intensa e commossa concelebrazione, col vescovo Maffeis che ricorda come don Mario impersonasse la figura del Buon Pastore che ascolta il gregge, lo guida, lo cura

Chiesa di piazza Piccinino. Perugia si stringe al caro ricordo di don Mario Stefanoni. Una folla di amici fedeli, fedelissimi, riuniti in preghiera nel nome e nella memoria del caro sacerdote, confessore comprensivo, teologo coltissimo, esegeta e profeta della divina parola evangelica. Nella ricorrenza di un anno dalla scomparsa.
Siamo in tanti a ricordarne la figura. In primis il vescovo Ivan Maffeis, invitato da don Calogero di Leo, successore di don Mario nella parrocchia dei Santi Lucia e Andrea, Chiesa della Confraternita della Misericordia (o della Buona Morte) di Piazza Piccinino. Una chiesa ricca di storia, fede, arte e cultura.

Intensa e commossa concelebrazione, col vescovo Maffeis che ricorda come don Mario impersonasse la figura del Buon Pastore che ascolta il gregge, lo guida, lo cura. Un’omelia e una preghiera dei fedeli che ricorda le note caratteriali di don Mario: generoso, riservato, nemico della “carrierismo”. Dopo l’incontro coi membri della Confraternita, una celebrazione intensa e punteggiata da ricordi indelebili. Al termine della messa, animata dalle preghiere dei fedeli cucite su misura del nostro don Mario, il saluto del Governatore della Confraternita Massimo Moscatelli che ricorda lo spirito di indipendenza di don Mario, la sua altissima spiritualità, i lavori di riqualificazione della chiesa, con quel lato sinistro che gronda umidità proveniente dalle scalette di via Cesarei. Mentre il sindaco Romizi annuisce, come presa d’atto di un impegno cui è impossibile derogare.

Poi il saluto in sagrestia. L’incontro con Roberto, fratello di don Mario. Con commozione. L’Inviato Cittadino (che di don Mario fu seguace e di Roberto è collega e amico) chiede al vescovo Maffeis lo stato dell’arte della ricollocazione del Crocifisso nella chiesa di Monterone [INVIATO CITTADINO La Chiesa di Monterone aspetta il ritorno di quel Crocifisso strappato e gettato nell’immondezza (perugiatoday.it)]. Il vescovo rassicura sul fatto che il Crocifisso è restaurato e pronto per essere rimesso al suo posto. C’è da attendere la decisione del parroco, don Nicola Allevi, ma l’evento è prossimo. Anche questa operazione sarebbe piaciuta a don Mario. Uno abituato a fare le cose per bene.
Sandro Francesco Allegrini

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiesa di piazza Piccinino. Perugia si stringe al caro ricordo di don Mario Stefanoni. Una folla di amici fedeli, fedelissimi

PerugiaToday è in caricamento