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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Affare filobus e conti svizzeri, arrestato un professore di ingegneria

Nell'inchiesta sul presunto giro di riciclaggio e tangenti sull'asse Lecce-Lugano che ruota intorno a Massimo Buonerba, viene arrestato il padovano Giordano Franceschini docente a Perugia

Colpo di scena nell'inchiesta sul presunto giro di riciclaggio e tangenti sull'asse Lecce-Lugano. L'indagine che ruota intorno a Massimo Buonerba, si arricchisce dell'arresto del padovano Giordano Franceschini docente a Perugia. L'accusa ipotizzata è di truffa aggravata.

La misura di custodia cautelare è stata emessa dal gip Antonia Martalò e secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini, quella di Franceschini potrebbe essere una delle figure chiave nell'ambito della presunta truffa legata all'affare del filobus nel capoluogo salentino. Il professor Franceschini, 45 anni, insegna alla facoltà di ingegneria di Perugia.

A motivare il fermo, secondo lecceprima.it, ci sarebbero, oltre ai gravi indizi di colpevolezza, l'esigenza cautelare della possibile reiterazione del reato. La figura del professore padovano, sarebbe legata, in qualità di consulente, ad altri appalti di rilievo. L'interrogatorio di garanzia sarà eseguito domani nel carcere di Borgo San Nicola, a Lecce.

 

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