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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Calcio violento - Arbitro accerchiato e minacciato in campo: sconfitta a tavolino e multa alla società

Il direttore di gara aveva decretato la fine anticipata della partita per motivi di sicurezza. Sanzioni del giudice sportivo confermate dalla Corte territoriale

I giocatori accerchiano l’arbitro, costretto a dichiare la fine della partita. Anche la Corte sportiva territoriale decreta la sconfitta a tavolino e la multa.

A presentare ricorso è stata la società calcistica Asd Petrignano in merito alla partita contro il Nocera Umbra 2017 del 16 maggio scorso del campionato GIOVANISSIMI UNDER 15 FOLIGNO. Partita sospesa anzi tempo in base a quanto riportato nel referto arbitrale, in cui si afferma che “al 31° del secondo tempo il direttore di gara veniva accerchiato con fare minaccioso dai calciatori del Petrignano, i quali riferivano di volerlo ‘picchiare’. Emerge altresì che nessun dirigente del Petrignano si attivava per riportare la calma, ragione per cui l’arbitro, ritenendo non più sussistenti le condizioni di sicurezza per proseguire la gara, ne decretava la fine anticipata, pur non comunicando ai calciatori identificati le conseguenti espulsioni, al fine di evitare ulteriori problemi alla sua sicurezza personale”.

Il giudice sportivo decretava la sconfitta a tavolino per 3 a 0 e l’ammenda di 200 euro per la società. Contro la decisione veniva presentato ricorso alla Corte territoriale, la quale ha ritenuto corretta “la decisione assunta dal giudice sportivo di applicazione della sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 e dell’ammenda di euro 200 a carico della Asd Petrignano”, confermandola nella sua interezza.

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