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Cronaca Foligno

Acqua inquinata a Foligno, nuove indagini: ecco 50mila euro dalla Regione

Dalla Regione Umbria ecco 50mila euro per le nuove indagini sullo stato di contaminazione del pozzi pubblici che forniscono di acqua potabile il territorio folignate

La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore all'Ambiente, Silvano Rometti, ha concesso al Comune di Foligno un finanziamento di 50mila euro per compiere ulteriori indagini nell'area in cui è stata riscontrata una contaminazione da composti organo-alogenati nella falda idrica. 

"Con il contributo regionale - ha detto Rometti - il Comune di Foligno, in collaborazione con l'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, attuerà le indagini di caratterizzazione dell'area mirate ad individuare le eventuali future azioni di bonifica delle acque sotterranee, come stabilisce la normativa nazionale e regionale in materia".

Già dal novembre 2010, dopo che le indagini dell'Arpa sugli acquiferi della Valle Umbra a sud del fiume Chiascio avevano individuato in più punti contaminazioni da sostanze organo-alogenate, sono state attivate le necessarie misure a tutela della salute pubblica e dell'ambiente.

La Regione Umbria ha convocato specifiche riunioni tecniche tra gli Enti e i soggetti istituzionali interessati per concordare, ciascuno per le proprie competenze, modalità procedurali e d'intervento nel rispetto delle normative vigenti. Con una recente delibera, la Giunta regionale ha inoltre inserito il sito "Valle Umbra a sud del fiume Chiascio" nell'anagrafe regionale dei siti del Piano regionale di bonifica.

Attualmente, lo stato di contaminazione nell'area riguardante i pozzi pubblici che forniscono di acqua potabile il territorio folignate "è sotto controllo da parte di Vus e Umbria Acque - ha spiegato l'assessore Rometti - mentre la Asl 3, nell'ambito dei controlli sanitari della qualità delle acque, ha dato indicazioni che hanno comportato da parte dei Comuni interessati specifiche ordinanze per alcuni pozzi privati risultati contaminati".

"Con il contributo regionale - ha aggiunto Rometti - verrà realizzata la prima fase di caratterizzazione preliminare dell'area in cui è stata accertata la contaminazione da composti organo-alogenati nella falda acquifera del territorio folignate, sulla cui base valutare gli eventuali interventi di bonifica".

Il Comune di Foligno dovrà attivare le azioni di rivalsa nei confronti dei responsabili dell'inquinamento e, nel caso di risarcimento del danno, dovrà restituire alla Regione Umbria il finanziamento ottenuto.
 

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