Neonati abbandonati, torna la ruota degli esposti: progetto all'ex Silvestrini
Le difficoltà economiche e lavorative di giovani donne alimentano uil rischio anche a Perugia di abbandoni o aborti forzati a causa della povera. Nasce il progetto Culla per la Vita
Una volta c'era la ruota dei conventi, soprattutto quelli gestiti da suore, dove lasciare il nascituro che non si poteva sfamare o peggio ancora nato da una relazione clandestina. Oggi torna, segno dei tempi difficili, di attualità la crisi degli abbandoni (oltre quella degli aborti) e per questo in Consiglio comunale è nata una corrente trasversale che vuole introdurre la culla per la vita che è la moderna ruota rivolta alle madri disperate.
Il progetto porta le firme dei consiglieri Mauro Cozzari (Udc), Patrizia Cavalaglio (PD) e Teresa Bellezza (Perugia di Tutti) forti del sostegno dei consiglieri di tutti i gruppi e di da molte associazioni locali. La “culla della vita” è contraddistinta da moderne tecnologie attraverso cui le madri, che non possono o non vogliono tenere il neonato, hanno un’alternativa concreta rispetto all’abbandono.L’obiettivo, ora, è quello di riuscire ad approvare il documento in Consiglio Comunale entro l’ultima seduta utile del 2012, presumibilmente il 17 dicembre.
Nel progetto saranno coinvolti tutti coloro che potranno dare un contributo, dalle Associazioni alla Regione, dalla Chiesa al Comune, passando per i singoli cittadini; ciò affinchè la culla per la vita possa sorgere al più presto, possibilmente presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia, ripercorrendo quanto già accaduto in città come Roma, Milano, Torino, Genova, Verona, Firenze, Piacenza, Palermo e tante altre.
