Lavori alla scuola Ciabatti, il Comune di Perugia spiega la riallocazione delle classi
Il vicesindaco Tuteri: "Riteniamo di aver individuato la migliore soluzione possibile"
Lavori di ristrutturazione della scuola Ciabatti e classi da riallocare. Il Comune di Perugia stila il punto della situazione.
Il vicesindaco e assessore alla Scuola ed Edilizia scolastica Gianluca Tuteri, e il professor Luca Arcese, dirigente scolastico dell’I.C. Perugia 2, spiegano che "lo spostamento temporaneo della scuola primaria “Ciabatti” è stato stabilito in base alle risorse disponibili, dopo aver effettuato numerosi sopralluoghi dal 2019 al 2021 nelle strutture adiacenti alla scuola, nonché incontri tra rappresentanti della scuola e tecnici del Comune, nel rispetto delle relative competenze".
"Le classi interessate alla riallocazione -spiega Tuteri- sono in tutto 18, che in base agli accordi, saranno suddivise 6 alla Scuola dell’Infanzia Santa Croce, 4 alla scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo”, 5 presso la scuola primaria Ignazio Silone, e 3 nella scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci di Montegrillo. Sia l’Amministrazione comunale che il dirigente scolastico si sono fin da subito impegnati per trovare soluzioni che minimizzassero i disagi. Questa è, dunque, la soluzione definitiva rimodulata, che tiene conto delle esigenze delle famiglie e del quartiere, per il quale la scuola rappresentava un punto di riferimento".
"I lavori di ristrutturazione del plesso Ciabatti - prosegue il vicesindaco- rivestono sia per l’Amministrazione che per la cittadinanza un’importanza fondamentale. L’edificio ha da troppo tempo necessità di interventi manutentivi importanti. Grazie al finanziamento di 2 milioni e 900mila euro del Ministero dell’Istruzione sarà, ora, possibile procedere alla completa ristrutturazione dell’edificio. È necessario procedere all’avio dei lavori -ha concluso Tuteri- con la fine dell’anno scolastico in corso per non perdere il finanziamento, considerando anche che la durata prevista dei lavori è di circa 2 anni".
“Un’operazione lunga e complessa, -ha concluso il vice Sindaco- che ha visto lavorare fianco a fianco Amministrazione comunale e Dirigenti scolastici impegnati costantemente e tenacemente a garanzia del diritto allo studio. Seppur consapevoli degli inevitabili disagi che alcune famiglie saranno chiamate ad affrontare, ma consapevoli del fine ultimo e di interesse generale che una Pubblica amministrazione è tenuta a perseguire, che è l’innalzamento della sicurezza e della qualità dei plessi scolastici per l’intera comunità scolastica, riteniamo di aver individuato la migliore soluzione possibile”.