INVIATO CITTADINO Qualcosa si muove all’ex Cinema-Teatro Lilli, pietra miliare della storia cittadina
Porte aperte e operazioni di pulizia. Cosa succede? Che si prepara?
Fr. Be., in giro per la sua deambulatio matutina, rimane di stucco, si ferma, osserva incantato quanto resta di ciò che fu. Immortala col telefonino qualche scorcio e ce lo invia.
Non siamo in grado di spiegare al lettore cosa stia dietro questa operazione di pulizia. Ci stiamo informando. Certo è che qualcosa deve pur significare.
Dopo decenni di abbandono, di idee avanzate e ripudiate: come la cervellotica trasformazione in condominio residenziale con tanto di sopraelevazione.
Sarebbe ora di ricominciare a riprendere quel filo e tessere la tela della memoria e della storia perugina.
Un luogo d’eccellenza, con potenziali funzioni polivalenti. Il Lilli ha una posizione strategica, per logistica e infrastrutture. In adiacenza, il meglio della possibilità di accesso: la stazione ferroviaria di S. Anna, il parcheggio di Umbra Acque e quello Sipa di Piazza Partigiani, il bus terminal… tutto a pochi passi.
L’interno, a quanto è dato di vedere (contrariamente all’esterno, in degrado, con le porte murate per evitare vandalismi), è perfettamente conservato. Come quando lo frequentavamo da giovani, con la galleria “pomiciona”, il tetto apribile, le poltrone comode.
Erano tempi in cui il cinema era di prima, seconda o terza visione. Il Lilli proponeva solo prime visioni. Ed era anche un po' più caro. Ma lo spettacolo valeva il costo del biglietto.
La sua chiusura fu un colpo al cuore per molti di noi.
Siamo in attesa di novità.
(Foto Fr.Be.)