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INVIATO CITTADINO Perugia entra di slancio nelle strade della ceramica

Ieri l’anteprima al Manu. Oggi la kermesse in acropoli e poi nei borghi

Anteprima al MANU. Conversazione di alta cultura con la conferenza “La ceramica nel mondo antico” a cura di Tiziana Caponi, direttrice del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.

Oggi al Centro Camerale “Galeazzo Alessi” la mostra “Botteghe d’arte di ieri, botteghe d’arte di domani”.

Ma non solo acropoli. Anche i borghi fanno la loro parte.

Il Borgo d’Oro è attivo alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni (domani alle 16:00) con la conversazione “Le ceramiche della Salamandra” a cura di Giulio Busti.

Il Borgo Bello propone un tris d’eccellenza in tre distinte location: il laboratorio di ceramica Raku il 30 marzo alle 16:00 nello spazio antistante il cinema Zenith; Coloriamo la nostra Pasqua, il 29 marzo alle 15:00 in piazza Giordano Bruno; il laboratorio/azione teatrale dal 28 marzo al 1° aprile: caccia alle uova di Pasqua nelle vie del Borgobello.

In Borgo S. Antonio (invero rione di Porta Sole) un uovo specialissimo, in cera, proposto – manco a dirlo – dalla Cereria medievale di Francesco Pinelli e sua moglie Marina, instancabili motori dell’Associazione Porta Pesa-Borgo S. Antonio.

L’uovo la fa da padrone. Tanto che il complesso della Kermesse si chiama “Strade della ceramica – uova d’artista”. È organizzata dal Consorzio “Perugia in centro”, dedicata alla promozione delle tradizioni legate alla ceramica attraverso la realizzazione di esposizioni, mostre, performance dal vivo, laboratori e conferenze sul tema.

L’evento è stato promosso in sinergia con la Regione Umbria, l’Associazione “La Strada della Ceramica in Umbria”, più  i sei comuni umbri di antica tradizione ceramica.

Uova dipinte, iniziativa confermata. E va precisato l’iniziativa delle uova dipinte da pittori per strade e vicoli della Vetusta, in adiacenza ai negozi sponsor, è di suo alla terza edizione. E gode di una solida fama di attenzione, apprezzamento, viva curiosità.

Ma veniamo alla pre-apertura al Manu. Introdotta dall’assessore Giottoli, Caponi si è impegnata nel tracciare l’evoluzione della ceramica a far capo dalla spiegazione del nome. Precisando che i due termini greci, che stanno per “mescolare” e “cuocere”, ne descrivono di fatto la natura.

Poi una rapida diegesi dal Neolitico alla Magna Grecia, agli Etruschi, ai Romani, dalla spiegazione dei forni ricostruiti della Capanna di Cetona alla presentazione di esemplari e frammenti, tipologie e raffigurazioni.

Delineando le tipologie: da trasporto, funeraria, architettonica, da banchetto, da trucco… fino al prezioso alfabetario Pellini che il destino volle far reperire durante i lavori per la realizzazione dell’omonima piscina.

A questa parte raccontata, si unisce la visita guidata, condotta dalla giovane Francesca Tallarico.

Gli organizzatori erano rappresentati da Enrica Forghieri, che ha introdotto, e dal presidente-fondatore di ‘Perugia Futura’ Paolo Mariotti. Che ha approfittato per una visita al Museo con la compagna Valentina.

Foto - La conferenza “La ceramica nel mondo antico” a cura di Tiziana Caponi e visita guidata

(Foto esclusive Sandro Allegrini)

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