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Rifiuti e ambiente, via a Gesenu Lab: il nuovo laboratorio delle idee per la sostenibilità

Progetto che nasce dalla volontà dell’azienda di fare comunicazione e divulgazione scientifica sui temi della sostenibilità, economia circolare e gestione dei rifiuti

Il nuovo progetto si chiama Gesenu Lab. Un "Laboratorio di idee per la sostenibilità", un "progetto che nasce dalla volontà dell’azienda di fare comunicazione e divulgazione scientifica sui temi della sostenibilità, economia circolare e gestione dei rifiuti".

Gesenu Lab, è stato spiegato durante la presentazione - alla presenza di Luciano Piacenti Consigliere Delegato Gesenu, Urbano Barelli Vicesindaco Comune di Perugia, Beatrice Castellani Cda Gesenu, Elisa Terrosi Internal Audit e Compliance Ambientale di Gesenu -  è un progetto "che nasce dalla volontà dell’azienda di fare comunicazione e favorire la divulgazione scientifica sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare e della  gestione dei rifiuti".

E ancora: "E' un innovativo programma che si pone l’ambizioso obiettivo della sensibilizzazione della cittadinanza e del coinvolgimento degli stakeholders e che vede Gesenu promotore in ambiti diversi che non siano solo quello  della gestione dei rifiuti. Il progetto si svilupperà attraverso cicli di convegni, incontri pubblici, laboratori di idee ed eventi  di divulgazione scientifica e culturale coinvolgendo rappresentanti delle istituzioni,  accademici, tecnici professionisti, aziende  e molto altro". 

Gesenu Lab, spiega l'azienda, si svilupperà attraverso molteplici attività a partire dai convegni in programma da aprile a dicembre 2019 che vedranno interlocutori di diversa provenienza, confrontarsi sulle tematiche della sostenibilità. Il primo  dei convegni, in programma per il 2 aprile 2019  "ha come titolo “Dall’Enciclica Laudato Si’, i valori condivisi della sostenibilità” e trae spunto dal messaggio della Lettera Papale, per riflettere sul concetto, universale e condiviso, di sostenibilità. Questa, nella sua dimensione ambientale, economica e sociale, trova infatti concreta realizzazione grazie al contributo congiunto di tutti i settori della società, dalle istituzioni religiose, civili e accademiche ai privati. In tal senso oltre al contributo di Mons. Giulietti, che introdurrà il tema a partire appunto dalla Lettera Papale, il programma della giornata vedrà la partecipazione di Dott.Simone Cresti – SDSN (Sustainable Development Solutions Network) Mediterranean, Dott.ssa Laura Cavalli, Dott.ssa Giulia Lizzi – Fondazione Eni Enrico Mattei, SDSN Italia, Prof. Federico Rossi - Università degli Studi di Perugia - Referente Rete Università Sostenibili (RUS), Prof. Costanza Consolandi - Università degli Studi di Siena, Prof. Franco Cotana - Università degli Studi di Perugia, Urbano Barelli – Vice Sindaco del Comune di Perugia, Ing. Luciano Piacenti - Consigliere Delegato Gesenu SpA. Il convegno si svolgerà presso l’Oratorio di Santa Cecilia, nel centro storico di Perugia, a partire dalle ore 15.30. L’evento è patrocinato dal Comune di Perugia e dall’Università degli studi di Perugia".

In programma oltre al primo evento di Gesenu Lab "un corso di formazione rivolto ai giornalisti e realizzato in collaborazione con Fise Assoambiente e inserito nell’ambito della formazione obbligatoria Odg Umbria, dal titolo “Digital fact checking: come trovare e verificare contenuti online in ambito ambientale” che si svolgerà a Perugia l’8 maggio presso il Park Hotel".

"Sono stati anni difficili - ha tenuto a sottolineare il Vice Sindaco Urbano Barelli- ma oggi Gesenu è una realtà che ha superato le difficoltà degli anni scorsi. Dopo aver proceduto a rinnovare gli organismi interni dell’azienda -ha ricordato- siamo passati ad un miglioramento del servizio di raccolta, dapprima con il Raccoglincentro, avviato tre anni fa, la cui esperienza abbiamo poi trasferito nella Città compatta, cambiando le abitudini di 41mila cittadini, con risultati che non erano affatto scontati. Bisognava creare un rapporto di fiducia con i cittadini, perché sono loro i veri protagonisti della raccolta, ed è esattamente quello che abbiamo fatto".

Il Vice Sindaco ha, inoltre, ricordato la candidatura di Perugia a Capitale Verde d’Europa, per la quale Perugia è al pari di altri città Europea, a partire da Lisbona, prossima Capitale Europea del Verde. Al riguardo ha sottolineato, tra l’altro, che mentre Lisbona nel 2017 registrava il 32% di raccolta differenziata, Perugia nello stesso anno era già al 62% e oggi è arrivata al 71%, diventando tra i miglio capoluoghi di regione d’Italia. “In questi tre anni e mezzo abbiamo portato avanti una piccola rivoluzione, alla quale oggi -ha concluso il Vice Sindaco- a cui oggi si aggiunge un ulteriore passo avanti verso la qualità del servizio offerto da Gesenu".

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