Festa alla Pesa, si celebra la classica consegna dello "scapolare" in onore della Madonnina

È una Festa antica e gloriosa, verso la quale Perugia ha sempre dimostrato altissimo interesse. Anche in forza della pietà popolare, assai legata al culto della Madonna del Carmelo. Un tempo si teneva nella chiesa del Carmine, in via Imbriani, alla base delle scalette dell’omonima via del Carmine, nei pressi del Post Mod. In seguito, causa l’inagibilità di quella antichissima chiesa, la Festa si svolge alla Pesa. Dopo la preparazione di lunedì 15, con Santa Messa e Rosario, la tradizione si ripete, martedì 16 luglio, con la classica consegna dello scapolare. Da quasi un ventennio si tiene nella chiesa di Santa Maria Nuova.

Lo "scapolare" in origine era un grembiule che i monaci solevano indossare sopra l'abito religioso durante il lavoro manuale. Col tempo, assunse il significato simbolico del voler portare la croce di ogni giorno, come i veri seguaci di Gesù. Nell’Ordine religioso del Carmelo, lo scapolare divenne segno della decisione di vivere la vita come servi di Maria. E non è un caso che oggi la festa si celebri in una chiesa non solo viciniore al Carmine, ma anche intitolata alla Vergine. Un tempo, esisteva lo scapolare per i muratori, gli scalpellini, gli scaricatori e altri lavoratori a
rischio. 

Venivano distribuiti scapolari anche ai bambini, sotto forma di sacchetto da portare al collo come presidio contro le malattie. Ora queste celebrazioni si sono appannate, perdendo un po’ del loro significato religioso e antropologico. Fra i fedeli c’è chi – come l’attrice peruginissima Fausta Bennati – porta il proprio scapolare a benedire. E c’è anche chi viene a ritirarlo per la prima volta. Gli attuali sono più piccoli di quelli di un tempo, che figurano alle mani della Vergine e del Bambino (vedi foto in pagina). Ma il significato simbolico non è cambiato. Sta di fatto che, invece che all’attiguo Oratorio del SS.Mo Sacramento, per l’occasione tutto si svolge in chiesa, sempre gremita.