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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ex Fcu, si lavora sul tratto Ponte San Giovanni-Terni. Salvini: "Voglio essere tra i primi passeggeri"

Dal 2026 linea completamente ripristinata. Il ministro Salvini presiede il "taglio del nastro"

Avviati oggi, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, i lavori per il tracciato ferroviario Perugia Ponte San Giovanni-Terni,  trattativa della linea San Sepolcro-Terni. 

Gli interventi interesseranno circa 85 chilometri di linea e consteranno nella rimozione dei binari, degli scambi e del pietrisco e della loro sostituzione. L'investimento è di circa 85 milioni con fondi Pnrr. La conclusione dei lavori è prevista a giugno 2026.A partire dal 2019, dopo una graduale sospensione dei treni su tutta la linea ex Fcu, con il subentro di Rete Ferroviaria Italiana,  è iniziata la programmazione per gli interventi necessari a riattivare la circolazione lungo le tratte Città di Castello-Perigia Ponte San Giovanni  e la diramazione verso Perugia-Sant'Anna. Ad accogliere il.ministro Salvini, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l'assessore regionale ai Trasporti,  Enrico Melasecche, e l'amministratore delegato e direttore generale di Rfi, Gianpiero Strisciuglio.

È una bella giornata, che segna il via dei lavori per un fondamentale collegamento nord-sud sul territorio umbro che consentirà anche ai turisti di attraversare questa splendida regione" ha detto il ministro Salvini, ringraziando RFI e la Regione, in particolare la presidente Tesei e l’assessore Melasecche, per l’impegno profuso in questi anni per spezzare l’isolamento infrastrutturale dell’Umbria, e confermando il sostegno del Ministero per questa e altre opere.“Mi ripropongo di essere uno dei primi passeggeri che viaggeranno su questa rete ferroviaria rinnovata”, sottolineando che “questa opera è una opera ambientale con la A maiuscola, poiché poter contare su un sistema di trasporto pubblico locale efficiente rappresenta la vera alternativa all’uso dell’auto per gli spostamenti”.

  “Una giornata importantissima per l’Umbria” ha sottolineato la presidente della Regione, Donatella Tesei, che nel ringraziare il ministro Salvini ha ricordato che “il mio principale impegno è stato fin da subito quello di risolvere il problema straordinario dell’Umbria, quello dell’isolamento, perché senza infrastrutture non c’è sviluppo. Abbiamo sbloccato e stiamo sbloccando molti progetti e oggi siamo qui per salutare l’avvio di un’opera che riguarda la dorsale ferroviaria regionale, importante per tutti i cittadini umbri, ma che sarà di grande importanza anche per l’ulteriore crescita del turismo, permettendo ai visitatori di poter godere delle tante bellezze che stiamo facendo conoscere nel mondo”.

  La presidente Tesei ha ricordato, fra gli altri, i risultati storici in termini di passeggeri ottenuti dall’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi, i nuovi collegamenti aerei e il prossimo traguardo di un milione di passeggeri e, sul fronte dei collegamenti ferroviari, l’individuazione della localizzazione della stazione MedioEtruria scaturita dal tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.

   “Guardiamo con fiducia al futuro - ha affermato – I nostri impegni si sono realizzati. Oggi abbiamo progetti che prima non c’erano. I risultati sono evidenti, come conferma anche l’avvio di questi lavori: siamo passati dall’abbandono totale, dalla morte certa della ferrovia, alla sua rinascita, in tempi certi e con le necessarie risorse”. 

  “Questa è una giornata da ricordare negli annali perché è quella in cui rilanciamo l’intera dorsale ferroviaria regionale, dopo la sua chiusura per incapacità gestionale e l’assenza di interventi da parte di chi ci ha preceduto che ci ha obbligato anche a rivedere i costi nel frattempo incrementati – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche – Dopo quattro anni, con idee nuove, visione strategica, impegno pesantissimo, siamo qui, con tutta l’Umbria, per l’avvio di un cantiere che intanto interesserà 85 chilometri del tracciato, ma complessivamente l’intero percorso di circa 150 chilometri fra Sansepolcro e Terni. Ringraziamo il ministro Salvini – ha proseguito – anche per aver messo a disposizione le maggiori risorse necessarie”.        

   “Abbiamo perseguito con tenacia la ricostruzione della FCU – ha rilevato – per rilanciarla anche come ferrovia turistica. Il primo dei quattro treni Minuetto di proprietà della Regione, giacenti in degrado alla stazione di Umbertide, è ora in fase di revamping alle OMCL di Foligno e tornerà di nuovo in funzione, come gli altri, con una nuova livrea, con su riprodotte le immagini dei monumenti e delle tante bellezze del paesaggio e dei borghi della nostra regione. Gradualmente verranno mandati in pensione i locomotori a gasolio. La tecnologia ERTMS consentirà la massima sicurezza raddoppiando la velocità attuale. Alla stazione di Ponte San Giovanni – ha ricordato inoltre – è stato recentemente attivato l’ACC, Apparato centrale computerizzato, sistema tecnologico all’avanguardia per la gestione e il controllo della circolazione ferroviaria”.

   Illustrando le opere che segneranno una svolta per i collegamenti ferroviari dell’Umbria, oltre alla stazione MedioEtruria dell’Alta velocità, l’assessore Melasecche ha richiamato la stazione Aeroporto – Collestrada sulla linea Foligno-Terontola: “fra 15, 20 giorni – ha detto – presenteremo il nuovo progetto, già finanziato”.     

A illustrare le attività del cantiere, tempi e funzionamento è stato l’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio. “un altro cantiere fondamentale per il territorio dell’Umbria, che è di snodo per il sistema di trasporto nazionale. Ammontano a 5 miliardi di euro gli investimenti complessivi sulla rete umbra, in gran parte per la connessione della regione e per garantire l’integrazione delle reti”.   

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