Maturità, studenti in piazza: "Il ministro ci ascolti, esame da modificare"
La protesta di Altrascuola - Rete degli Studenti Medi Perugia: " Ciò che abbiamo passato in questi ultimi due anni non può non fare la differenza e non potrà essere cancellato"
Studenti in strada per modificare l'esame di maturità. Una 'marcia' da piazza Partigiani a Piazza Italia. "Dopo due anni di pandemia e totale incertezza, ecco che il ministero decide improvvisamente di reinserire la prima e la seconda prova", dicono da Altrascuola - Rete degli Studenti Medi Perugia.
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E ancora: "Non possiamo accettare qualcosa per cui non siamo stati ascoltati o interpellati ed è per questo che abbiamo deciso di mobilitarci. Non possiamo accettare di essere messi da parte ancora una volta: siamo scesi in piazza in centinaia per rivendicare una maturità diversa, che tenga conto delle problematiche che la Didattica a Distanza ha creato nella nostra formazione. Ciò che abbiamo passato in questi ultimi due anni non può non fare la differenza e non potrà essere cancellato".
“Gli studenti di Perugia si sono mobilitati per reclamare un reale ascolto da parte del Ministero, che finora ha fatto scelte irragionevoli senza il benché minimo coinvolgimento delle rappresentanze studentesche”, sottolinea Anna Pierucci, coordinatrice di Altrascuola di Perugia. Caterina Bigini, coordinatrice regionale di Altrascuola Umbria, aggiunge: “Auspichiamo che il ministero sia attento alle esigenze che gli studenti hanno manifestato, non è possibile chiudersi nei palazzi senza coinvolgere chi vive la scuola ogni giorno”.
