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Punto nascite di Spoleto: la Regione Umbria ha fatto quello che doveva, ma la decisione è del Ministero

La soglia dei 500 nuovi nati è molto lontana da tre anni e dopo la deroga dell'anno scorso il Comitato ministeriale ha deciso la chiusura

Il numero di 500 nuovi nati all'anno per tenere aperto un punto nascite è condizione inderogabile e la Regione Umbria ha provato a mantenere attivo il servizio.

"Il Ministero della Salute riceve regolarmente, ogni anno, dalla Direzione regionale Salute e Welfare i flussi informativi relativi ai punti nascita regionali dai quali ricava le informazioni necessarie per le proprie valutazioni. Solo nel 2020 la Regione ha dovuto chiedere la deroga alla chiusura del punto nascita, a seguito di un numero inferiore ai 500 parti/anno registrato l’anno precedente e confermato negli anni successivi (313 nel 2021) - si legge in una nota della Regione Umbria - Il Ministero ha espresso attraverso il Comitato percorso nascita, il suo insindacabile parere, dovuto per legge. La Regione Umbria al fine di ottenere la deroga alla chiusura del punto nascita, ha sempre garantito, come richiesto dal Ministero, tutte le condizioni di sicurezza necessarie allo svolgimento delle attività, tra cui il reclutamento del personale necessario".

Dal 2019 è emersa la tendenza del numero dei parti del Punto nascita di Spoleto a scendere sotto i 500 parti l’anno, per cui la Direzione, il 9 ottobre 2020, ha presentato al Ministero (Comitato percorso nascita) la richiesta di deroga per i Punti nascita, tra cui Spoleto.

Il Ministero successivamente ha comunicato alla Regione Umbria il parere positivo alla deroga per il Punto nascita di Spoleto limitata ad 1 anno, con scadenza dicembre 2021, a condizione che la Regione Umbria, entro 15 giorni, fornisse relazione dettagliate sul numero delle ostetriche presenti, nonché le modalità adottate per il reclutamento del personale mancante con un cronoprogramma di attività. Prontamente a fine gennaio 2021, la Regione Umbria ha trasmesso al Ministero una relazione dettagliata fornita dalla USL 2 (prot. n. 20119 del 28 gennaio 2021), in base a quanto stabilito dalla deroga ministeriale.

Nel 2021 i nati Spoleto-Valnerina in base ai dati Istat 0-1 anno risultano 313, molto inferiori allo standard di sicurezza dei 500 parti annui.

Per questo motivo, in data 21 dicembre 2021, la Direzione Salute della Regione Umbria, ha inoltrato un’ulteriore richiesta di deroga al Ministero per tutto il 2022.

Nella riunione del 10 maggio 2022 il Comitato percorso nascita però, si è espresso all’unanimità per la definitiva disattivazione del Punto nascita di Spoleto, non ricorrendo i requisiti previsti dal decreto ministeriale dell’11 novembre 2015, giungendo a tale decisione in base ad una dettagliata analisi.

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