Come ti arricchisco, e manutengo, il patrimonio bibliotecario. Alla Vaccara un convegno che esalta il libro attraverso l’Art Bonus
Come ti arricchisco, e manutengo, il patrimonio bibliotecario. Alla Vaccara un convegno (“Art Bonus per l’Augusta”) che rende onore al libro e alla cultura. Un incontro per bibliofili, bibliomani e bibliofagi… scherza Giancarlo Mezzetti, edituo dell’arte e del collezionismo librario.
Introduzione dell’assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano e della dirigente Roberta Migliarini.
A seguire, l’intervento di Paolo Tiezzi Maestri, Presidente della Società Bibliografica Toscana (su “Bibliofilia e Art Bonus”).
Per l’Augusta, contributi di Paolo Renzi e Francesca Grauso, inerenti rispettivamente la rarità bibliografica “Laude de le belle donne Perusine”, del Cartolari (1526), e i “Tesori da restaurare”.
Meritevole di menzione la proposta d’acquisto di un manoscritto musicale autografo del nostro Francesco Morlacchi, nato poveraccio al quartiere della Spina (fra piazza Grimana e via della Pergola) e meritoriamente divenuto protagonista dell’opera italiana. Dico “nostro” perché le sue spoglie mortali riposano in cattedrale e perché a lui sono intitolati il teatro borghese Morlacchi e il Conservatorio musicale cittadino.
Il manoscritto è databile intorno al 1817. Nel verso della carta 4, l’autenticità è avallata da una nota di Antonio Mezzanotte che di Morlacchi fu amico ed erede dei manoscritti.
Il materiale fece un giro passando dalla proprietà del conte Giovanni Battista Rossi-Scotti che poi lo donò a monsignor Luigi Rotelli, vescovo di Montefiascone. Luogo in cui arrivò partendo dal Palazzo di Porta Sole, dove esiste oggi una piazza che ne ricorda il nome e la memoria.
Acquisizione importante. Perché le carte perugine debbono tornare a casa.
P. S. Nell’occasione, veniamo a conoscenza di un evento che si terrà a Montepulciano, il 23-24 settembre, nel quadro delle iniziative legate al libro antico e raro. Un’occasione ghiotta, anzi ghiottissima, per ammirare libri antichi e reperti che faranno tremare le vene e i polsi dei bibliofili. Con una spigolatura tutta al femminile (domenica 24, Fortezza poliziana) legata alle “Donne scrittrici, donne stampatrici nel Rinascimento”. Lode alla cugina Toscana, terra di libri e di cultura.