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Domenica, 28 Aprile 2024
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Pian di Massiano, una via intitolata a Don Nello: “personaggio poliedrico tra bellezza e dell’arte”

Don Nello Palloni, il sacerdote e pittore futurista rivive nella storia della città con una via intitolata in suo onore

Don Nello Palloni diventò sacerdote nel 1961 e pittore nel 1967. Nell’anno in cui incontrò il pittore futurista Gerardo Dottori iniziò ad affiancare l’attività pittorica a quella sacerdotale. Non è un caso se l’assessore alla cultura Leonardo Varasano, durante la cerimonia di intitolazione a Don Nello di una via a Pian di Massiano, ha definito il pittore “l’unico erede dell’arte di Gerardo Dottori, conosciuto per caso grazie alla scintilla di Dio”.

Proprio Varasano è tra i fautori della richiesta di intitolazione e insieme all’assessore ai servizi civici Edi Cicchi, il vicario generale della Diocesi di Perugia-Città della Pieve Don Simone Sorbaioli e il parroco di San Barnaba, hanno presieduto alla cerimonia di intitolazione che si è celebrata giovedì 22 luglio nel pressi del percorso verde. Varasano per spiegare le ragioni di questo omaggio ha parlato di Don Nello come di un: “personaggio poliedrico che ha saputo incarnare tanti ruoli nel segno della bellezza e dell’arte. La via prescelta per l’intitolazione, peraltro, non è casuale, essendo posta al centro di tre direttrici, che da qui si irradiano verso alcuni luoghi identitari della vita di Don Nello”. 

La presenza dei parenti, degli amici e dei numerosi concittadini, che hanno partecipato all’intitolazione, è stata notata con soddisfazione dall’assessore Cicchi che ha dichiarato: “Quando c’è così tanta gente ad un’inaugurazione vuol dire che la persona ha lasciato il segno nella sua comunità. Certamente Don Nello è stato un personaggio che ha lasciato il segno, apportando un grande contributo alla collettività non soltanto dal punto di vista sacerdotale ma anche artistico. Insomma un personaggio che ha saputo segnare la vita di tutte le parrocchie in cui ha operato, ma anche un autore di opere che parlano raccontando storie importanti”.

Prima di spegnersi, nel 2008, Don Lello ha realizzato diverse opere per edifici sacri, dalla chiesa del Bellocchio a Perugia a quella di Tuoro, dalla chiesa Maria Regina della pace di Santa Lucia a quella di San Barnaba, dalla chiesa di Sant’Andrea alla chiesa di Casaglia, dalla cappella del nuovo ospedale Santa Maria della Misericordia alla chiesa di San Leone Magno a Firenze. Nel 1980 viene inoltre nominato Accademico di merito all’accademia di Belle Arti di Perugia. “Oggi Don Nello rivive in questa targa che indica la via ed il suo nome, è un modo per farlo entrare nella storia della città grazie ad uno scritto vergato sul territorio” conclude l’assessore Varasano.

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