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Domenica, 28 Aprile 2024
Volley Pian di Massiano

Superlega, la VNL è finita: c'è chi ride e chi no

Wilfredo Leon conquista il titolo contro gli Stati Uniti, l'Italia perde la finalina con il Giappone e finisce quarta

In tutte le grandi competizioni c'è sempre chi è felice e chi lo è molto meno. Nella giornata odierna si è conclusa la VNL 2023 e ha visto il successo della Polonia, abile a sfruttare il fattore campo, e una delusione riguardante i colori azzurri, che ancora una volta hanno mancato l'appuntamento con il podio. Un finale amaro, ma l'occasione del riscatto è dietro l'angolo: a fine agosto la squadra di De Giorgi sarà chiamata a difendere il titolo nell'europeo da giocare in casa propria.

La carica di Leon e Grbic

Il successo per quanto riguarda la nazionale polacca mancava dal 2018. Troppo ghiotta l'occasione di ritrovarlo davanti al proprio pubblico, ed è stata prontamente sfruttata. Gli Stati Uniti ce l'hanno messa tutta, ma alla fine si sono dovuti arrendere in quattro set (23-25, 26-24, 18-25, 18-25) in una finale che si è dimostrata una battaglia per i primi due set, poi scivolata in favore dei padroni di casa. 

Questa vittoria non può che far sorridere Wilfredo Leon, al suo primo alloro da quando veste la maglia della Polonia, e l'ex coach della Sir Nikola Grbic, che ancora una volta ha dimostrato la sua abilità. "The King" a dir la verità non ha sciorinato la sua miglior prestazione avendo messo a segno soltanto 7 punti di cui 2 in battuta. Questo "deficit" non ha impedito ai biancorossi, trascinati da un super Kaczmarek, 25 punti con il 54.29% in attacco (MVP indiscusso), di sollevare il trofeo. 

Delusione azzurra

"Difficile tracciare un bilancio dopo un finale del genere". Parole e musica di Fefè De Giorgi, probabilmente il primo ad essere deluso. Il motivo è che la sua Italia ha perso anche la finale per il terzo posto mancando la possibilità di migliorare il piazzamento dello scorso anno: il Giappone ha evitato la rimonta e si è imposto al tie break (8-25, 23-25, 25-17, 25-17, 9-15).

Nel grigiore generale spicca la prova di Roberto Russo, 12 volte a segno, così come quella di Simone Giannelli, 8 punti di cui 2 dai nove metri. Decisivi i 18 errori in battuta e 32 totali. Ora un po' di riposo e l'Europeo casalingo per riscattarsi. 

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