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Lunedì, 29 Aprile 2024
Volley

Volley, è pazza Sir a Biella. La rimonta sulla Lube significa ancora Supercoppa

Straordinaria impresa degli uomini di Lorenzetti che, sotto 2-0, riescono a risalire la china e a far loro il primo trofeo della stagione. Per i Block Devils è la quinta affermazione

Un'impresa destinata ad essere ricordata a lungo. Come la Coppa Italia del 2019 anche questa Supercoppa sembrava diretta senza alcun indugio verso le Marche; oggi, come allora, la Lube Civitanova ha dovuto scontrarsi con la determinazione e con la voglia di non mollare mai della Sir Susa Vim Perugia, che in un'ultimo atto a dir poco pazzo è riuscita a rimontare due set e ad iscrivere il proprio nome per la quinta volta nell'albo d'oro della manifestazione che assegna il primo trofeo della stagione.

Sembrava indubbiamente una serata storta per i Block Devils, che anche in questa circostanza, occorre ricordare, non hanno potuto contare su un uomo chiave come Roberto Russo e con un Oleh Plotnitskyi a mezzo servizio: la squadra di Blengini sembrava, oltre che essere più combattiva e determinata, tenere sotto controllo la partita dopo i primi due parziali. Ma è proprio in questo frangente i ragazzi di Angelo Lorenzetti, subito a segno alla prima finale su questa panchina, si sono compattati esibendo l'arma indispensabile per fronteggiare qualsiasi difficoltà: la difesa e il contrattacco.

Anche il Biella Forum dunque di colora di bianconero, ma è già tempo di guardare avanti: domenica prossima sarà di nuovo campionato, con la rivincita dell'Eurosuole (ore 18:30). Per uscirvi vincitori servirà una prova ancora più convincente di quella di oggi. 

La partita

Si parte con Ben Tara che fatica a trovarele misure: i suoi errori determinano il 12-9 in favore dei cucinieri. Lorenzetti arresta il gioco e i suoi, con Semeniuk, tornano in scia (13-12). Nikolov dai nove metri consente a Civitanova di raggiungere il massimo vantaggio (18-15), annullato con carattere da Ben Tara, autore di due ace consecutivi, il secondo con l'aiuto del nastro. Zaytsev è sempre in agguato e fa 21-19, Yant costruisce due palle set (24-22), Diamantini alza il muro sfruttando subito la prima. 25-22 e marchigiani avanti di forza

Perugia è chiamata, come del resto ieri, è chiamata a reagire. Giannelli a muro prova a suonare la carica (1-4), così come in seguito Flavio (4-8). Civitanova però inizia lentamente a recuperare terreno, con Lagumdja che veste i panni del trascinatore (13-14). Semeniuk pare calmare i bollenti spiriti (15-18), ma il saggio time out chiesto da Blengini cambia tutto: Leon si becca una murata da Diamantii (17-18) e l'ace di Yant vale il riaggancio (19-19). I problemi non finiscono qua: Lagumdja trova il mani out del sorpasso (22-21) e Yant regala due set point (24-22). Chinenyeze chiude sul 25-23 e la Lube mette un ulteriore mattone sulla conquista del trofeo.

Il terzo set è un lunghissimo punto a punto: va al servizio il solito Yant e apre un break che rischia di rivelarsi mortifero (20-17). Ben Tara e Leon si scatenano e annullano il distacco (20-20); la coppia bianconera vuole riaprire a tutti i costi il match e ci riesce, con il 21-25 conclusivo.

Si riaccende dunque la speranza per i Block Devils, che però anche nel quarto parziale sono costretti ad inseguire: l'invasione di Ben Tara costa il 6-3. Il tunisino però riesce a muro ad impattare nuovamente (8-8). De Cecco perà approfitta di una ricezione difettosa bianconera e non deve far altro che spingere nel campo avversario (12-10). Semeniuk si risveglia e trova aggancio e sorpasso (14-15). La tensione aumenta e condiziona i battitori, che commettono errori in serie; le difese possono fare la differenza, quella di Civitanova consente a Lagumdja di mettere a terra un pallone pesantissimo (22-20). Flavio in pipe riesce a pareggiare (23-23). Leon scaravanta a terra il pallone dei vantaggi non pensandoci due volte (24-24). Non sembra finire mai, ma Ben Tara trova il mani out che significa tie break (32-34).

I Block Devils, anche nel set aggiuntivo, parte a rilento: per Leon si registra una murata da parte di Lagumdja e un attacco out (2-0). Flavio ci mette una pezza a muro su Diamantini (4-4). Importanti le iniziative di Semeniuk, che portrebbero cambiare volto al match (4-6). Ben Tara, con una diagonale strettisima, si guadagna il cambio di campo (6-8). Brevissima sosta e si riparte: Leon, con il mani out, allunga (7-10). Yant non vuole saperne di mollare (ace 9-10), ma il colpo di Giannelli è sublime a dir poco (9-12). Quattro match point con la battuta di Leon che termina prima sul nastro e poi sul campo avversario (10-14); la Lube ne annulla due, ma sull'invasione di Diamantini non può nulla.

Tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA - SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3
Parziali: 25-22, 25-23, 21-25, 32-34, 12-15
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 2, Lagumdzija 22, Diamantini 9, Chinenyeze 8, Nikolov 12, Zaytsev 15, Balaso (libero), Yant 6, Anzani, Larizza, Motzo. N.e.: Bottolo, Thelle, Bisotto (libero). All. Blengini, vice all. Giannini.
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 21, Flavio 13, Solè 8, Leon 21, Semeniuk 20, Colaci (libero), Toscani, Held, Plotnytskyi, Ropret. N.e.: Herrera, Candellaro, Russo (libero). All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.
Arbitri: Massimo Florian - Andrea Puecher
LE CIFRE – CIVITANOVA: 25 b.s., 7 ace, 45% ric. pos., 22% ric. prf., 47% att., 13 muri. PERUGIA: 26 b.s., 8 ace, 57% ric. pos., 31% ric. prf., 52% att., 9 muri.

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