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Domenica, 28 Aprile 2024
PROVINCIA Assisi

Fonderie di Assisi, il comitato dei residenti protesta per la mancata convocazione in commissione regionale

"Sulla salute non si transige e finché non otterremo la delocalizzazione del sito industriale, non ci fermeremo"

Le Fonderie di Assisi vanno delocalizzate "basta con le transazioni sulla salute". Il comitato di Via Protomartiri Francescani di Santa Maria degli Angeli ha appreso che mercoledì mattina 10 gennaio, si terrà in commissione regionale un'audizione delle Fonderie F. A. al fine di trattare la continuità della produzione e il mantenimento a Santa Maria degli Angeli dell'industria insalubre.

"Il Comitato, rappresentante dell'interesse collettivo alla salute e alla salvaguardia dell'ambiente locale, non è stato inviato. Si sa, gli stakeholders non sono ben accetti, anzi tutt'altro, ma quando si trattano questioni così vitali, il buon amministratore, se non ha nulla da nascondere, dovrebbe accettare il contraddittorio tra le parti, anziché trincerarsi dietro la solita demagogia politica/impresa e voti/profitto - si legge in una nota - Eppure la Regione aveva deliberato di rendersi parte diligente per delocalizzare l'opificio dal centro abitato di Santa Maria degli Angeli, a due passi dalla Basilica Pontificia, tanto da fare stupore al turista che fa ingresso in territorio assisano. Questo ulteriore cambio di indirizzo politico, ci induce ancor più ad andare avanti nella nostra battaglia".

Il comitato coglie l'occasione "per sollecitare i residenti delle vie prossime al sito industriale a sottoporsi alle indagini tessutali (esame del capello) - prosegue la nota - La salute non è soggetta a transazione e finché non otterremo la delocalizzazione del sito industriale, non ci fermeremo".

Pronta la replica del consigliere Stefano Pastorelli che rassicura come “sulla questione delle Fonderie Tacconi di Assisi, i cittadini e i comitati saranno ascoltati in Seconda Commissione regionale come da mia richiesta, in una seduta successiva a quella dove presenzieranno i vertici aziendali”.

“Sulla vicenda delle fonderie di Santa Maria degli Angeli - spiega Pastorelli - sono già intervenuto più volte, presentando mozioni e interrogazioni nell’ambito dei lavori del Consiglio Regionale. Attraverso gli atti ho auspicato l’avvio di un percorso dove al diritto al lavoro dovrà obbligatoriamente corrispondere la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Ho richiesto anche di avviare lo screening della popolazione, questione oggi al vaglio dell’Istituto superiore di sanità”. 

“Daremo a tutti il diritto di esprimere le proprie idee e presentare le proprie posizioni - prosegue l’esponente leghista - come abbiamo sempre fatto da quattro anni a questa parte senza mai escludere nessuno dal dibattito. La presidenza della commissione ha inteso convocare in prima istanza i vertici dell’azienda delle Fonderie Tacconi e ascoltare la loro posizione in merito a una vicenda sulla quale abbiamo posto fin da subito la massima attenzione. Il presidente della Seconda Commissione, che ringrazio, ha accolto la mia richiesta di convocare in audizione in seconda battuta i cittadini e i comitati interessati che potranno illustrare liberamente le proprie istanze. Nessuno – conclude - verrà escluso da un confronto fondamentale per il futuro di Santa Maria degli Angeli”.

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