Bori (Sel): "Perugia ha bisogno di un Prefetto stabile e non precario"
Dure parole del coordinatore regionale di Sel Gigi Bori sulla poca considerazione che si ha di Perugia viste i continui cambi: "non è una situazione facile, la città ha bisogno subito di un nuovo Prefetto motivato e coerente"
"Le crescenti manifestazioni di delinquenza, più o meno organizzata, e le conseguenti, e persistenti, richieste di sicurezza da parte dei cittadini, impattano con un dato di realtà incompatibile con tutto ciò: l'assenza a Perugia, ormai da mesi, di un Prefetto stabile e non precario", queste le parole del coordinatore regionale di 'Sinistra Ecologia e Libertà' Gigi Bori a proposito del cambio del prossimo cambio di poltrona alla prefettura del capoluogo.
"Superata la fase in cui in città si alternavano Prefetti a fine corsa, - continua Bori - lo scorso anno ne venne nominato uno di acclarato rilievo professionale e manageriale: l'escalation di eventi drammatici, di delitti efferati, di preoccupante abbandono del controllo di particolari zone della città, lo imponevano e qualche risultato positivo si iniziava ad essere realizzato e percepito.
"La chiamata del Prefetto in questione a più alto incarico ha riscoperto un nervo sensibile del capoluogo di regione: quello della esigenza di assegnazione di un funzionario motivato e coerente, capace di assicurare tranquillità ai cittadini in maniera sobria, di ricorrere all'impiego delle forze dell'ordine discreto e rispettoso degli stili di vita civili della città, e, soprattutto, - conclude il coordinatore di Sel - di evitare atteggiamenti inopportunamente repressivi, come recentemente accaduto a Terni. A Perugia dunque si impone la nomina urgente di un nuovo Prefetto, magari 'a tempo determinato' ma comunque stabile!"
