Un ponte socioeconomico tra Usa e Italia
Il convegno di studi in programma il 20 e 21 marzo prossimi tra Palazzo Gallenga e piazza Piccinino 9 - sede della Fondazione Ranieri di Sorbello - si configura come naturale filiazione della Sorbello Fellowship, iniziativa promossa nel 2021 dalla Romeyne Robert and Uguccione Sorbello Foundation in collaborazione con Calandra Institute e Unistrapg e finalizzata a promuovere lo studio delle relazioni tra Italia e Usa in campo culturale, economico e storico-politico.
La Sorbello Fellowship mette a disposizione ogni anno 10.000 dollari per finanziare uno o più progetti di ricerca aventi come oggetto le relazioni culturali, politiche, socio-economiche tra Usa e Italia, la diplomazia culturale tra i due paesi, la promozione della lingua e della cultura italiana in terra americana, i relativi scambi letterari ed artistici, nonché l’imprenditorialità e l’emancipazione femminile nelle due realtà nazionali.
Il convegno perugino ospiterà gli interventi dei vincitori della prima edizione della Sorbello Fellowship, ovvero Giuliano Santangeli Valenzani, Sabrina Vellucci e Carla Francellini, e quelli di esperti e studiosi italiani e statunitensi.
La sessione d’apertura del convegno, presso l’Aula Magna dell’Università di Stranieri di Perugia, sarà dedicata all’analisi dei primi due anni di collaborazione tra Unistrapg, Sorbello Foundation, Fondazione Ranieri di Sorbello e Calandra Institute, e allietata dall’esecuzione al pianoforte di una selezione di brani sui “Ponti musicali tra Italia e Stati Uniti” da parte del Maestro Stefano Ragni.
Le tre sessioni di studio previste per il 21 marzo si svolgeranno invece presso la sede della Fondazione Ranieri di Sorbello, in piazza Piccinino 9, e analizzeranno istituzioni, avvenimenti e personaggi significativi nel campo delle relazioni a tutto campo tra l'Italia e gli Stati Uniti.
Negli auspici della Sorbello Foundation e degli altri partner istituzionali - Unistrapg e Calandra Institute - il convegno dovrebbe inaugurare una serie di incontri con cadenza biennale per garantire continuità progettuale a questa virtuosa collaborazione, nonché ricadute positive sul territorio umbro in termini di formazione, occupazione e sviluppo socioculturale.