Leonardo Manzan inaugura la nuova stagione del Ridotto del teatro Morlacchi
Torna anche quest'anno il Ridotto del Teatro Morlacchi con cinque spettacoli, da gennaio a maggio. Grazie a un allestimento che accoglie gli spettatori direttamente sul palcoscenico, il Teatro Morlacchi ospita e condivide nuove esperienze e alcune delle piu? significative creazioni artistiche che privilegiano un rapporto intimo e di prossimita? con gli spettatori. Cinque spettacoli per cambiare prospettiva, conoscere linguaggi diversi e vivere insieme un nuovo spazio fisico e di relazione.
A dare il via alla Rassegna del Ridotto, giovedì 25 gennaio alle 19.30 e venerdì 26 gennaio alle 20.45, sarà Leonardo Manzan – giovane autore e regista di talento, due volte vincitore della Biennale di Venezia con gli spettacoli Cirano deve morire nel 2018 e Glory Wall nel 2020 – con il debutto in prima nazionale di un titolo che non avrebbe bisogno di ulteriori chiarimenti: Uno spettacolo di Leonardo Manzan. Leonardo Manzan dirige Leonardo Manzan in una delle produzioni più attese dell’anno: il nuovo spettacolo di Leonardo Manzan. Di e con Paola Giannini, Leonardo Manzan e Rocco Placidi; la regia è di Leonardo Manzan; una produzione La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello, Cadmo Associazione culturale per Le vie dei festival.
Uno spettacolo contro i luoghi comuni dell’arte contemporanea. Una parodia dell’autofiction che riflette sul problema del culto di sé in assenza di sé, sul dramma di chi dice io senza nessuno che gli risponda tu e sulla mediocrità che si autocelebra. Un tentativo disperato di ristabilire il principio dell’eccezionalità dell’artista e negare la democrazia nel campo dell’arte. Perché c’è un motivo per cui lui è sul piedistallo e voi no. Un invito agli artisti a prendersi con arroganza la scena per uccidere il personaggio protagonista del teatro di oggi: il perdente di talento. Uno spettacolo di Leonardo Manzan. C’è altro da aggiungere?