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INVIATO CITTADINO Piccolo paese, grande kermesse: Lisciano in Jazz spopola con artisti di caratura internazionale

Musica per i Borghi davvero speciale. In sinergia Comune, col persuaso appoggio del sindaco Gianluca Moscioni, Pro Loco, Gal Alta Umbria. Le foto

Piccolo paese, grande kermesse. Lisciano in Jazz spopola con artisti di caratura internazionale. Musica per i Borghi davvero speciale. In sinergia Comune, col persuaso appoggio del sindaco Gianluca Moscioni, Pro Loco, Gal Alta Umbria. E generosità dei musicisti che hanno accettato cachet molto amichevoli, pur di dare gambe alla nuova piazza [INVIATO CITTADINO Lisciano Niccone inaugura la sua nuova, splendida agorà] ormai assurta al rango di auditorium sotto le stelle. Lo ricorda Maurizio Razzetti, polistrumentista romano, liscianese di convinta adozione.

Merito del direttore artistico Marco Sarti che ha scelto fior da fiore. E della dinamica Concetta Ambra, instancabile addetta alla comunicazione sui social.

Sotto i riflettori Anna Michaels, voce lirica straordinaria, formidabile presenza scenica. Anche se apparentemente algida, distante, assente. Ma presente a se stessa. Perché bisogna perdersi per trovarsi.

A Lisciano in Jazz in trio Anna Michaels, Samuele Martinelli ed Enrico Bianchi

Alla chitarra il geniale Samuele Martinelli. Last but not least il terzo elemento “aggiunto” a formare il trio che si è avvalso della professionalità di Enrico Bianchi.

Lei stessa chitarrista, Anna è anche performer teatrale: formazione che discende dalla collaborazione con Eugenio Barba e l’Odin Teather, da sempre vicino al Tsu perugino di Roberto Ruggeri, fucina di talenti attoriali.

Un programma, quello proposto a Lisciano, tutto (troppo?) incentrato sul repertorio di Joni Mitchell, cantautrice canadese, pittrice e musicista, transitata dal folk, al blues, al jazz, al pop, all’elettronica: un universo di esperienze. Collaborazioni con Jaco Pastorius, Herbie Hancock, Charlie Mingus.

In platea a Lisciano, ad applaudire, fior di musicisti, come Ramberto Ciammarughi e Sabina Belei.

Nel vasconcino della nuova piazza, un pubblico letteralmente stregato dalla fascinazione di Anna Michaels. L’Inviato Cittadino si commuove ascoltando “Both sides, now”: “Ho guardato la vita da entrambe le parti ora / Da su e giù e ancora in qualche modo /
Sono le illusioni della vita che ricordo / Davvero non conosco la vita
per niente”. Un’epigrafe valida per noi tutti.

Con un pensiero a quel 2017, quando il giovane Piero ha spiccato il volo verso la sua ricerca d’eternità.

Una serata di musica, cultura e socialità. Da ricordare. Questo il senso della richiesta di Maurizio Razzetti quando domanda di scrivere un’opinione, un giudizio, uno spunto sul “registro dei vivi”: un quaderno che protocolla una presenza-testimonianza a un evento che non è solo musica. Ma, per Lisciano e la sua gente, e forse per tutti noi, anche molto, molto di più.

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