Riverock Festival, la mostra e i concerti: il programma
Fino al prossimo 31 luglio, presso il palazzo Bonacquisti di Assisi, è possibile vistare la mostra “Chi è Simone Cecchetti?”, retrospettiva su una delle firme più prestigiose nel campo della fotografia musicale Europea - al quale Sky Arte ha appena dedicato un esclusivo documentario monografico - curata da Marco Dionisi Carducci con la critica di Giorgio Vulcano. Si tratta di un'iniziativa dell’Associazione Riverock, in collaborazione con il Comune di Assisi e con il sostegno della Fondazione Perugia nell’ambito della undicesima edizione di Riverock Festival.
L’esposizione è inserita nel progetto “SONO = SUONO La musica attraverso l’immagine” che riflette sull’intricato rapporto semiotico fra il suono e l’immagine, fra la musica e la sua rappresentazione visuale. Ad accompagnarla saranno 4 talk che vedranno protagonisti esponenti di rilievo nazionale nel campo delle arti visive legate al mondo della musica e dello spettacolo tra fotografia, film making, illustrazione e graphic design. Nuovi punti di vista che entrano a rendere più complessa e sfaccettata la musica di oggi, la cui fruizione non è più appannaggio delle nostre sole orecchie.
Chi è Simone Cecchetti?
Considerato uno tra i fotografi musicali più attivi a livello internazionale, Simone Cecchetti da oltre 20 anni fotografa le rockstar, rigorosamente dal vivo, sui più importanti palchi italiani ed europei, con uno stile unico e inconfondibile.
Tra alcuni dei grandi artisti immortalati dal suo obiettivo, Madonna, Nick Cave, Aerosmith, Elton John, Sting, REM, Coldplay, U2, Depeche Mode, George Michael, Lady Gaga, Paul McCartney, Bob Dylan, The Rolling Stones, Bruce Springsteen.
Nel 2010 un suo ritratto di Mick Jagger, l’unico non posato che esista, è stato scelto per essere esposto nella retrospettiva "Mick Jagger. The photobook", presentata nell'ambito del festival di fotografia “Rencontres d'Arles” nell'estate 2010.
Negli ultimi anni ha curato le copertine per gli album degli artisti più importanti italiani, tra i quali Zucchero, Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Renato Zero, Vinicio Capossela, Fabrizio Bosso, Fiorella Mannoia e tanti altri.
Ma non solo musica: nel 2010 Cecchetti è stato scelto come primo fotografo ufficiale per documentare l’apertura e l’allestimento del MAXXI di Roma, progettato da Zaha Hadid. Dal 2011, per otto anni, ha collaborato con l’AS Roma per un libro annuale in edizione limitata, “AS Roma Official Photobook”.
I quattro talk del Riverock Festival
SONO=SUONO TALK – GRAPHIC DESIGN (14 luglio alle 18)
Non è vero che “il libro non si giudica dalla copertina”. Quante volte, cercando titoli nel negozio di musica o nella libreria di Spotify, ti è capitato di rimanere catturato da un’immagine, una forma o un font dell’artwork di un album sconosciuto e lasciarti trasportare dalla curiosità?
Ce ne parlerà Valerio Bulla, membro storico della Band de I Cani e designer per le etichette Bomba Dischi e 42 Records.
SONO=SUONO TALK – L’ILLUSTRAZIONE (22 luglio alle 18)
Fin dai tempi di Warhol e dei Velvet Underground l’illustrazione è stata una compagna inseparabile della musica rock e pop. Molti dei grandi classici della musica sono immancabilmente associati e ricordati grazie anche all’illustrazione che ne ricopriva la copertina dell’album. Nell’era del digitale e della fine dei supporti fisici, questo connubio ancora resiste.
Ne parleremo con Alessandro Baronciani, illustratore e fumettista, la mano dietro i manifesti dei più famosi Festival Italiani, le copertine di band come Baustelle, Tre Allegri Ragazzi morti e Perturbazione, e autore del fumetto-spettacolo-disco “Quando tutto diventò blu”.
SONO=SUONO TALK – LA FOTOGRAFIA (23 luglio alle 18)
Uno scatto, un istante di silenzio, per raccontare il suono delle canzoni, delle epoche e delle generazioni che si estendono nel tempo. La storia, le tecniche e i migliori aneddoti raccontati dal protagonista del progetto SONO=SUONO, Simone Cecchetti.
SONO=SUONO TALK – FILM MAKING (28 luglio alle 18)
Videoclip, documentari, live show. Queste sono solo alcune delle forme con cui il linguaggio videografico si interfaccia con la musica. Uno dei rapporti più forti, che a volte entrano così tanto in simbiosi da non distinguersi l’uno con l’altro. A testimonianza di questo, le carriere intrecciate e sovrapposte di molti attori e registi, che hanno saputo imbracciare la chitarra con ottimi risultati, o musicisti e cantanti, diventati protagonisti del piccolo e grande schermo. Ne parleremo con Giorgio Testi, uno dei registi di live show più ricercati a livello internazionale, che ha lavorato con Bon Jovi, Oasis, Sting, Rolling Stones, Pixies, Amy Winehouse e tanti altri.
In attesa del primo concerto del Riverock Festival
Il Riverock Festival aprirà a breve le sue porte anche alla musica con il primo appuntamento live 2022: l’8 luglio sul palco della Lyrick Summer Arena arrivano Gli Psicologi, giovanissimo duo dalle sonorità urban rap, molto seguiti dal pubblico della “Generazione Z”, che dopo il grande successo del disco d’esordio “Millennial Bug”, porteranno in tour quest’estate le canzoni del nuovo album “Trauma”, in uscita il 29 aprile.
BIO - Gli Psicologi sono Drast (Marco De Cesaris) e Lil Kaneki (Alessio Akira Aresu), classe 2001, il cui sodalizio nato sul web sfocia in musica attraverso flussi di coscienza pop-rap. Esponenti della generazione “post millennials”, raccontano la complessità del mondo che hanno intorno con verità e intelligenza compositiva.