A 'Palazzo della Penna', l'autoscatto fotografico d'autore in mostra dal 7 settembre

Tutto pronto per la nuova stagione di mostre a Palazzo della Penna, venerdi 6 settembre sarà inaugurata una dedicata alla fotografia e all' arte dell'autoritratto. La fotografia sta spopolando e sta crescendo come forma d'arte, molte sono state le manifestazioni che si sono avvicendate nei luoghi di cultura della città: da McCurry che racconta l'Umbria, a Becchetti alla Galleria Nazionale.

Anche Palazzo della Penna non è da meno e allora questa mostra, promossa e realizzata dal Comune di Perugia - Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali in collaborazione con Sistema Museo Soc. Coop., che nasce dal recente libro di Giorgio Bonomi "Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea", Editore Rubbettino (2011) ne è l'esempio e s’inquadra anche all’interno del processo di candidatura a Capitale europea della cultura "Perugia 2019".

L’esposizione presenta una selezione di artisti operata da Giorgio Bonomi e Alessandra Migliorati, che con la fotografia hanno messo in "pratica le modalità dell’autorappresentazione, spesso evidenziando una poetica di solitudine". Rappresentazioni del proprio corpo realizzate tramite tutte le possibili forme di autoscatto: da quello vero e proprio con il temporizzatore, con la macchina fotografica in mano, con il flessibile, con il telecomando. Alla fotografia realizzata da un assistente il cui compito è meramente esecutivo. Tecniche che consentono molte definizioni: 'autoritratto', 'percezione di sé', 'identità', 'allo specchio', e molte altre, per quel concetto di 'autorappresentazione' che l’artista, da sempre, ha tentato.

La mostra presenta un significativo gruppo di artisti alle prese con un modo nuovo di riflessione sulla propria identità, sul proprio corpo, sulla conoscenza di sé e sul sé come soggetto di narrazione. "L'autorappresentazione è apparsa la più funzionale e la più appropriata per simili operazioni, è evidente come, in questa società contemporanea, sempre più spersonalizzata e basata sull’immateriale, il percorso di riappropriazione non può che partire da se stessi e dal proprio corpo". Interessante è vedere come siano in maggioranza le donne tra gli artisti in esposizione, per spiegare il fenomeno possiamo ricorrere a tutte le categorie indicanti le caratteristiche femminili: intimità, riservatezza, immediatezza, pudore e così via. Categorie queste che vanno viste come "la lezione più accreditata del femminismo che contempla non l’uguaglianza bensì l’esaltazione delle differenze di genere".

Durante il periodo d'esposizione presso la sede della mostra si svolgeranno due eventi legati alla tematica del 'corpo': Into the core, performance della giovane artista Mona Lisa Tina - 11 settembre, ore 19.00 (consigliato ad un pubblico adulto); e Lezione/Conferenza della famosa artista inglese Rosy Martin - 15 ottobre, ore 17.00

Qui sotto l'elenco degli artisti che parteciperanno alla mostra, tra cui il nome di Alessandra Tescione, artista 27enne polivalente casertana, la più giovane e formatasi artistacamente presso l'Accademia delle Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia.

ROYA AMINI, ALESSANDRA BALDONI, NATASCIA BECCHETTI, STEFANIA BERETTA, ISOBEL BLANK, ISABELLA BONA, GLENDA BORIANI, MARIA BRUNI, MARINA BURATTI, CASALUCE/GEIGER, MARCO CIRCHIRILLO, MIRIAM COLOGNESI, FRANCESCA DELLA TOFFOLA, LUIGI DI SARRO, FRANCO FONTANA,  BENEDETTA GALLI, LUCIA GANGHERI, WERTHER GERMONDARI, TEA GIOBBIO, FRANCESCO IMPELLIZZERI, MYRIAM LAPLANTE, ALESSIO LAROCCHI, DIAMBRA MARIANI/ VALENTINA MERZI, ROSY MARTIN, LIBERA MAZZOLENI, MARIA MULAS, SIMONA PALMIERI, VIRGINIA PANICHI, STELLA PELLEGRINI, ROBERTO PISANELLI, ANDREINA POLO, ANGNESE PURGATORIO, SILVIA REICHENBACH, GIADA ROCHIRA, EDOARDO ROMAGNOLI, STEFANO SCHEDA, ALDO TAGLIAFERRO, BRIGITTE TAST, ALESSANDRA TESCIONE, MONA LISA TINA