rotate-mobile
Eventi Assisi

"Fratello Cibo", il dialogo attraverso la gastronomia: appuntamento ad Assisi

Due giorni di confronto alla sala congressi "Colle del Paradiso" del Sacro Convento

Un dialogo tra religioni attraverso il cibo. Che è anche ricordi e sentimenti, integrazione interculturale e sociale. Un legame, quello tra religione e cibo, che getta le basi per la nascita di “FratelloCibo”, l’iniziativa culturale e gastronomica che si terrà ad Assisi il 22 e 23 ottobre. Una ambiziosa anteprima, che ha già in serbo grandi progetti per l’edizione 2024.

L’appuntamento, presentato nella sala degli Emblemi del palazzo comunale di Assisi alla presenza dell’assessore comunale al Turismo, Fabrizio Leggio, viene ospitato presso il Centro congressi “Colle del Paradiso” del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Vede coinvolti Witaly, Federalberghi Umbria, il Fontebella Palace Hotel di Assisi di Elena Angeletti, vice presidente Federalberghi Perugia e titolare del Fontebella, tra gli ideatori dell’iniziativa, che ha come direttore artistico Luigi Cremona, critico enogastronomico tra i più autorevoli e amati d'Italia, insieme a Lorenza Vitali, anche lei tra gli autori del format. Presente il consulente tecnico Franco Sediari. Coinvolti nell’evento, l’Istituto alberghiero di Assisi (era presente la direttrice professoressa Bianca Maria Tagliaferri) e la cooperativa sociale Asad, che sarà operativa con i suoi utenti a supporto dei servizi catering. FratelloCibo si avvale del patrocinio del Comune Città di Assisi e della collaborazione dell’associazione Strada dei Vini del Cantico (era presente il presidente Avelio Burini). L’organizzazione è a cura di AC Company di Andrea Castellani e Anna7Poste Eventi&Comunicazione. 

“Assisi è per tutti, e non solo per i cattolici, simbolo di pace, fratellanza, sostegno dei deboli, mano tesa verso chi arriva da lontano senza alcun pregiudizio – hanno spiegato gli organizzatori -. È la sede naturale per un evento che vuole approfondire e divulgare lo stretto legame che esiste tra cibo e religione. Come siano nati usi costumi divieti e regole che coinvolgono quotidianamente la vita di miliardi di esseri umani, senza dimenticare di fondo il messaggio di solidarietà e sostenibilità che la convivialità deve coniugare, oggi forse ancora di più di ieri. L’argomento è quindi di non poco conto e valore, cercheremo in questa prima edizione dell’evento di gettare i primi semi per ampliarli e renderli, quanto più possibile, universali di anno in anno”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il commento di Luigi Cremona: “Al cibo è stato sempre riconosciuto uno status particolare, un valore sacrale, salvifico. Ci sostiene ogni giorno nella quotidiana lotta contro la morte, e per questo si ringrazia la divinità per i suoi doni.

L’iniziativa, attraverso il cibo delle quattro religioni, consente di indagare il profondo legame che queste hanno intrecciato con esso durante la loro lunga storia fino ad oggi, e scoprire come questo possa essere una delle nostre più profonde connessioni con Dio”.

Attraverso il filo conduttore del cibo, il programma dell’iniziativa si snoderà tra la Piazza inferiore della Basilica di San Francesco, ovvero negli spazi congressuali del centro “Colle del Paradiso” del sacro Convento, e il ristorante Il Frantoio, poco distante dalla Basilica Superiore. 
Il sipario si alzerà domenica 22 ottobre con lo street food che, dalle ore 12 alle 17, nel cuore del Sacro Convento (sala Pietro Lorenzetti) proporrà alcune ricette con protagonista il pane, declinato in 4 versionilegate a quattro grandi religioni del mondo: Cattolica, Ebraica, Musulmana, Buddista. Per l’occasione, ospiti due chef di indubbio valore: Daniele Lippi (due stelle Michelin, Acquolina di Roma) e Adriano Baldassare (una stella Michelin, executive chef de "Li Somari" di Tivoli, con un trascorso all'esclusivo The Lodhi Hotel di Nuova Delhi). Saranno loro i protagonisti dei due show cooking durante i quali saranno presentate le ricette legate a due grandi religioni: Ebraismo e Cristianesimo. Ingresso libero, degustazione 10 euro per un calice e un assaggio, 5 euro per ogni ulteriore degustazione.

Per la sera, prevista una cena di gala con Filippo Baroni, chef del ristorante Mater, a poca distanza dall’Abbazia di Camaldoli, che nella panoramica terrazza del ristorante Frantoio proporrà un menu dove l’alta cucina reinterpreta ricette e prodotti legati al territorio e alla grande storia di questo eremo. Su prenotazione, ha un costo di costo 60 euro.

Largo spazio anche ad un momento di approfondimento: lunedì 23 ottobre, a partire dalle 9, nella sala della Pace del Centro Congressi “Colle del Paradiso” si terrà il convegno “Nutrire l’anima”: come le varie religioni del mondo hanno influito sul modo di alimentarsi di interi continenti. Una serie di prestigiosi relatori affronteranno i tanti temi che l’argomento suggerisce con un dibattito libero ed aperto ad ogni voce. 

L’evento, ad ingresso libero, si chiuderà con la degustazione della ricetta “Pane di ieri” dello chef Lorenzo Cantoni, a base di pane avanzato dal giorno prima e olio extravergine di oliva. Una semplice ma grande ricetta, che valorizza la cucina circolare e sostenibile. 

Per tutte le info e le prenotazioni telefonare al 3920452172 o scrivere via e-mail a segreteria@anna7poste.comIl programma nel dettaglio, compreso quello del convegno, è consultabile sul sito www.fratellocibo.it.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Fratello Cibo", il dialogo attraverso la gastronomia: appuntamento ad Assisi

PerugiaToday è in caricamento