rotate-mobile
Economia

Crisi, l'industria umbra regge all'urto Covid. Patto per il futuro Alunni-Tesei: Innovazione, ricerca e normative chiare e veloci"

Si è svolta in diretta streaming l’Assemblea Generale di Confindustria Umbria.Sono intervenuti la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi

“Il progresso economico del nostro Paese e della nostra Regione potrà venire solo dall’innovazione, di prodotto e di processi. E dall’innovazione tecnologica, che permette l’una e l’altra”: con queste parole il presidente di Confindustria Antonio Alunni ha rimarcato ancora una volta la strada da percorrere per supere la grave crisi economica determinata dalla Pandemia. Un discorso chiaro e ben calibrato nel giorno dell'assemblea degli industriali dell'Umbria aperta alle istituzioni e società civile alla presenza della Governatrice Tesei e il  Presidente di Confindustria Carlo Bonomi.

Alunni_Tesei-3"Per superare questo periodo e dare maggiore competitività al territorio - ha poi spiegato meglio il presidente Alunni - è necessaria un’azione sinergica tra mondo delle imprese e istituzioni, favorendo investimenti in ricerca e innovazione e creando un ambiente efficiente in termini di pubblica amministrazione". Confindustria è pronta a fare la sua parte anche in termini di idee e classe dirigente adeguata al "nuovo mondo" per continuare a far sopravvivere i territori, ma allo stesso tempo chiede anche al pubblico di fare il suo: “Dobbiamo usare il nostro importante patrimonio di credibilità per contribuire al bene comune – ha concluso il Presidente Alunni – favorendo nei nostri territori la formazione di una nuova classe dirigente responsabile, che capisca profondamente i principi dell’economia moderna e dei mercati nella quale essa si realizza”. Ma dal pubblico impiego e dagli amministratori politici gli industriali si attendono "un quadro legislativo e regolamentativo che favorisca la creazione di ricchezza e non la ostacoli" gli imprenditori hanno il diritto di "rivolgersi ad una macchina burocratica efficiente e veloce nelle sue decisioni”.

La rotta anti-crisi prevista da Confindustria Umbria è compatibile con il piano di rilancio previsto dalla Presidente Donatella Tesei che ha annunciato un bando da 15milioni di euro sulla ricerca e sviluppo pensato proprio con Confindustria Umbria: "Le misure insieme intraprese in questo 2020 ci hanno consentito di “far tenere” il tessuto socio-economico, che in Umbria non si è disgregato. Ora l’Umbria continua a guardare alla tenuta, con altre misure di sovvenzione di vasta portata, ma sta già agendo sul versante del rilancio. In questo scenario voglio dire con coraggio che l’industria è tornata ad essere assolutamente centrale nelle politiche economiche regionali, perché è il motore più potente della nostra economia ed un acceleratore prioritario della stessa. Centrale per il recupero del Pil, centrale perché è l’aggregato che produce posti di lavoro, centrale perché ad essa è legato il recupero del reddito pro capite del lavoro dipendente, centrale perché è nell’industria che vi è la prospettiva di carriera e non di emigrazione dei nostri giovani. Non è una sfida impossibile per l’Umbria far tornare l’industria centrale”. Innovazione, ricerca, leggi chiare e burocrazia umana: ecco la strada condivisa per l'Umbria che verrà e che è in crisi ormai da 12 anni e non può più permettersi di perdere tempo. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi, l'industria umbra regge all'urto Covid. Patto per il futuro Alunni-Tesei: Innovazione, ricerca e normative chiare e veloci"

PerugiaToday è in caricamento