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Economia Città di Castello

Crisi, Buitoni a rischio: "Serve task-force umbra-toscana"

Lo stabilimento di "confine" della Buitoni versa in condizioni difficile. A rischio i posti di lavoro. Il Prc chiede un intervento congiunto tra istituzioni umbre e toscane

Rifondazione comunista di Perugia e i circoli dell’Alto Tevere, a seguito dell'incontro tenutosi a Roma sulla vicenda dello stabilimento Buitoni di San Sepolcro, continuano ad esprimere "forte preoccupazione per la situazione che si sta determinando in una delle aziende più importanti del territorio".

"Il confronto svoltosi in Comune a Sansepolcro - ha spiegato il segretario provinciale del Prc, Enrico Flamini - tra sindacati e istituzioni toscane, sebbene rappresenti un punto di partenza, è del tutto insufficiente. Serviva e serve un osservatorio stabile sul lavoro:  dopo le ristrutturazioni e dopo tutti i sacrifici fatti dalle maestranze non è accettabile che siano i lavoratori a dover pagare.

Un ulteriore ridimensionamento dei livelli occupazionali dell’azienda rischia di mettere in discussione l’economia e la tenuta sociale di un intero territorio. Nel ribadire il nostro pieno appoggio alle mobilitazioni che le lavoratrici e i lavoratori vorranno mettere in atto, chiediamo alla Regione dell’Umbria, alla Provincia di Perugia e a tutte le amministrazioni comunali dell’Alto Tevere Umbro di intervenire insieme alle Istituzioni toscane per salvare i posti di lavoro dello stabilimento Buitoni". 

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