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Economia

Studenti e residenti delle case popolari in piazza a Perugia: "Costo della vita altissimo spostamenti e scuola a rischio"

Una rappresentanza di studenti, di lavoratori e degli abitanti delle case popolari di san Sisto e Ponte San Giovanni sono scesi in piazza per richiedere con forza alla Regione Umbria un tavolo di confronto sui trasporti, diritto allo studio ed accesso alla cultura. 

“Non possiamo vivere pienamente il nostro territorio e le nostre vite - ha dichiarato Nicola Cardinali di Link Coordinamento Universitario Perugia-. Il costo della vita è in aumento, a partire dall’ impennata dei prezzi del carburante che in mancanza di trasporti pubblici efficienti ed economici limitano gli spostamenti dei cittadini".

Le foto della manifestazione

"Abbiamo bisogno della riduzione del costo dei biglietti, di un abbonamento unico regionale gratuito per gli studenti e di un aumento delle linee e della fasciazione oraria disponibilie: una mobilità notturna.Il costo dei materiali scolastici non è più sostenibile per le famiglie”-aggiunge Giorgio Tropeoli, coordinatore regionale dell’ Unione degli Studenti Umbria-” centinaia di euro per libri ed altri materiali non coperti dal sistema scolastico, soprattutto per le scuole tecnico-professionali ed i licei artistici, che gli studenti e le famiglie devono pagare di tasca propria. Sommati ai costi dei trasporti questo è insostenibile”

Conclude Link Perugia: “Questa non è l’ ultima volta che scenderemo in piazza, continueremo a mobilitare scuole ed università accanto a precari, lavoratori e disoccupati finchè la Regione non sarà disposta a riceverci e ad accettare le nostre richieste".
 

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