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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

ECCELLENZE UMBRE Quando la bellezza salva non solo il mondo, ma anche l'economia: l'azienda Archimede Arte di Perugia

Esperti nella digitalizzazione di opere d'arte, i lavoratori di questa impresa di innovazione tecnologia nell'arte hanno di recente presentato il progetto del portale che promuoverà tutti gli eventi legati al cinquecentenario del Perugino

Si calcola che tra il 65 e il 70% del patrimonio artistico e culturale mondiale sia conservato in Italia, culla di artisti e patria di intellettuali da tempi immemori. Un patrimonio che però non sempre è adeguatamente conosciuto e prima ancora custodito e promosso e per il quale si può decisamente “fare di più”.

Consapevole di questo immenso valore da conservare e promuovere e competente nelle più moderne tecniche di conservazione dei beni culturali, il team della società Archimede Arte di Perugia dal 2021 ha intrapreso una serie di iniziative di rilievo nazionale e internazionale sulla digitalizzazione delle opere d’arte.

Incuriositi da un lavoro tanto peculiare e di eccellenza, Perugia Today è andata a conoscere questa realtà imprenditoriale che lavora a stretto contatto con “la bellezza”, nella sede di San Martino in Colle dove, immancabilmente in un edificio d’epoca, ha il quartiere generale il piccolo ma affiatato team di lavoro di Archimede Arte, guidato da Aldo Pascucci.

Qui si fondono competenze di critica dell’arte, con le due esperte Giorgia e Gioia laureate in conservazione dei beni culturali, e alcuni tecnici informatici, esperti di fotogrammetria e video maker.

“Archimede nasce nel 1993 come azienda informatica di innovazione tecnologica - ci racconta Aldo Pascucci - poi nel 2021 abbiamo avviato lo spin off in Archimede Arte, in collegamento con un’altra impresa, Relevo, che si occupa principalmente di rilievi edilizi, stradali, ambientali e industriali (ed è a sua volta uno spin off dell'Università di Perugia). Qui siamo in dieci persone a lavorare con oltre il 50% di soci e lavoratrici femminili. Tutto personale tecnico e culturale con una preparazione uniforme e specializzata".

Archimede Arte, già impegnata in vari progetti di digitalizzazione come quelli dell’intero patrimonio dei Musei Vaticani e le consulenze al Ministero della Cultura è salita di recente alla ribalta con un importante progetto legato al prossimo importante anniversario del Perugino. In occasione del cinquecentenario dalla morte dell’artista sono infatti previste grandi celebrazioni promosse da tutte le principali istituzioni regionali. 

Per creare un punto unico di accesso web a tutte le iniziative, l’azienda informatica ha creato un portale “grandi eventi” chiamato Perugino 2023. Si tratta di un portale in italiano e in inglese, per promuovere ogni tipo di grande evento cofinanziato dalla Regione Umbria attraverso i fondi POR-FERS, che prende il via con quelli interamente dedicati al Perugino2023. Una piattaforma online che rappresenta un format per future iniziative del genere, in questo caso declinata per promuovere le opere, i luoghi del Divin Pittore e le iniziative dedicate all’artista in occasione del cinquecentenario della sua morte. Un catalogo digitale completo delle circa 200 opere di Pietro Vannucci e di tutti i musei, le chiese e gli enti che le contengono, con 25 musei di tutto il mondo come partner (13 italiani e 12 esteri), circa 110 immagini di opere già autorizzate ed inserite, itinerari, approfondimenti multimediali di autorevoli storici dell’arte.

Il portale www.perugino2023.org è dunque già realtà, pronto per essere implementato con nuovi contenuti che andranno ad arricchire per tutto l’anno prossimo la piattaforma.

Come detto il portale è un prodotto realizzato per ogni tipo di grande evento: anniversari, celebrazioni, ricorrenze: uno strumento informatico che permette l’accesso ad ogni tipo di contenuto digitalizzato ad altissima risoluzione.

Quali sono i prossimi fronti di lavoro per Archimede Arte?

“Il nostro filone di interesse - spiega ancora Pascucci - è quello della valorizzazione del patrimonio: le nuove tecnologie ci permettono di creare qualcosa di mai visto, di allestire “mostre impossibili” in location esclusive, tutto in forma virtuale, portando opere d’arte lontane all’interno di luoghi particolari. Così come abbiamo iniziato a fare dal 2021 e nei mesi scorsi con il format “Arte sotto le stelle”, incontri pubblici in varie zone del nostro ricchissimo territorio, dove abbiamo offerto spunti inediti di riflessione tra arte e cultura legata ai luoghi, a beneficio di un vasto pubblico. Una frontiera suggestiva che in pochi ancora hanno esplorato e di cui forse ancora non si è compresa fino in fondo la portata… 

Oltre a questo stiamo lavorando sulla realtà aumentata, quindi sulla possibilità tramite visori di godere di un’opera artistica digitalizzata in tre dimensioni, in maniera immersiva. Questa tecnologia è già ampiamente disponibile, non resta che la volontà da parte delle istituzioni dell’arte di promuovere e incentivare la fruizione del patrimonio artistico in questa direzione”.

Se è vero che “la bellezza salverà il mondo” come sosteneva Dostoevskij per bocca di uno dei suoi personaggi, è anche vero che grazie alla tecnica e al coraggio imprenditoriale potrà salvare anche l’economia…

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